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Usa, ricercato condivide sua foto segnaletica su Facebook: viene arrestato

negli Stati Uniti, un uomo ricercato condivide la sua foto segnaletica su Facebook e viene così scoperto e in seguito arrestato


Non vincerà di certo il titolo di uomo più furbo del mondo con la sua storia. Si tratta di un ricercato che condivide la sua foto segnaletica su Facebook e viene in seguito scoperto e arrestato. Negli Stati Uniti, un uomo ha condiviso l’immagine segnaletica di se stesso su Facebook, probabilmente per burlarsi delle forze dell’ordine, che invece ne hanno scoperto l’esatta posizione e sono andati ad arrestarlo. Di certo, quando la polizia pubblica le foto dei ricercati sui social networks, spera di ottenere informazioni riguardanti i delinquenti, ma auspicare che siano i criminali stessi a fornirgliele è impensabile. Eppure, un ricercato decisamente poco furbo ha condiviso la sua foto segnaletica sul social network e per questo è stato scoperto e arrestato. Si tratta del 35enne Anthony James Lescowitch, ricercato per aggressione e reati vari. Solo pochi minuti dopo che gli agenti avevano condiviso la foto dell’uomo sul profilo Facebook della stazione di Polizia locale, Lescowitch ha condiviso a sua volta la foto segnaletica facendosi prendere. Un agente ha contattato l’uomo tramite Facebook, fingendosi una donna interessata a conoscerlo. Così, dopo aver parlato con l’uomo si sono dati un appuntamento. All’appuntamento, però, ha trovato gli agenti di Polizia, che lo hanno arrestato. L’episodio è avvenuto a Freeland in Pennsylvania. Se l’uomo verrà liberato e dovesse ancora delinquere, dovrebbe imparare a essere più furbo. Insomma, questa la particolare storia di un ricercato che condivide la sua foto segnaletica su un social network e viene arrestato perché ha accettato di andare all’appuntamento con una sconosciuta, che altri non era che un agente di polizia fintosi donna. Nemmeno la Polizia locale sperava sarebbe stato tutto così facile per catturare Lescowitch, invece è andato tutto liscio come l’olio per uno dei criminali meno furbi dell’intero mondo. Questo a dimostrazione del fatto che i social network possono risultare utili se usati nel modo giusto.



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