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Jesolo: alla mostra sui corpi svelati record di svenimenti

Ben 23 persone solo in una giornata sono svenute durante la visita alla Mostra sui corpi svelati. Scopriamo insieme il motivo


La Mostra dei Corpi svelati è un’esposizione itinerante che attualmente si trova a Jesolo. La mostra, particolare nel suo genere, porta a casa oggi un nuovo record e non parliamo di quello relativo agli accessi bensì di quello riguardante il numero delle persone svenute in una sola giornata davanti a ciò che viene esposto nello spazio della mostra: ben 23 persone hanno perso i sensi sabato durante la visita alla mostra durante la quale è possibile osservare corpi umani veri, trattati con particolari sostanze che ne permettono il mantenimento.

Muscoli, tendini e organi sono stati trattati come un’opera d’arte ed esposti al pubblico che curioso, in ogni città dove la mostra si sposta, accorre numerosissimo. Lo scorso sabato nell’area espositiva adibita all’interno di piazza Brescia, ben 23 persone hanno perso i sensi mentre si trovavano a visitare la mostra di cui parliamo. Circa un paio di svenimenti ogni mezz’ora, tutti – dicono i testimoni e la security che sorveglia le sale del museo – hanno interessato qualcuno che aveva assistito allo svenimento di qualcun altro. Non che la mostra sia particolarmente impressionante, di sicuro comunque osservare cadaveri e parti del corpo sezionate non è qualcosa che a tutti faccia piacere; più probabile, dicono gli operatori, è che si sia verificato una sorta di effetto domino. Osservando qualcuno svenire di fronte alla vista di un corpo esposto il condizionamento deve essere stato tale da contagiare nell’impressione anche chi ha osservato la scena del mancamento.

I cadaveri esposti durante la Mostra sui corpi svelati sono trattati, sono plastinati per l’esattezza, mediante una tecnica che ne consente la perfetta conservazione e che li fa sembrare veri. A perdere i sensi sono sempre i più giovani secondo le statistiche coloro che – forse per la tenera età – ancora non riescono a sopportare la vista di un corpo senza vita così da vicino.

La mostra, unica nel suo genere ed estremamente interessante per i meno deboli di cuore, attira sempre un folto pubblico; in questo caso erano accorsi a Jesolo giovani da tutto il Nord est. In particolare vittime dello svenimento sono stati 6 ragazzi provenienti dalla provincia di Padova, 5 giovani del trevigiano e due di loro provenivano da Belluno.



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