Pensieri di morte e vestire vintage: uno studio evidenzia la connessione
Uno studio evidenzia la connessione tra chi ha pensieri di morte e il vestire vintage: scopriamo perché
Pensieri di morte e vestire vintage: uno studio evidenzia la connessione tra i due fenomeni. La ricerca evidenzia che chi ha pensieri non proprio positivi tende ad acquistare abiti non propriamente moderni. A questa particolare conclusione sono arrivati i ricercatori del dipartimento di marketing dell’Università Bocconi di Milano. Un gruppo di studenti ha ascoltato due racconti differenti: uno tragico e l’altro rilassante. Al primo gruppo è stata prospettata la seguente situazione: sono in visita a casa dei genitori, la casa va a fuoco, e tutti rischiano di morire. Agli altri, invece, è stata prospettata la stessa visita ai parenti, senza incidenti vari.
Questa tecnica, in psicologia, è chiamata priming: (imbeccare, tradotto dall’inglese) fornire un contenuto che possa modificare i modi di agire delle persone, manipolandoli. Dopo il racconto, agli studenti sono stati presentati dei capi di abbigliamento contenenti accessori moderni e vintage. Chi aveva ascoltato il racconto drammatico, ha preferito il vintage. L’altro gruppo, no. Secondo i ricercatori, a spingere la preferenza per il vintage sono stati i pensieri di morte. Per gli esperti di marketing queste indicazioni non sono futili, ecco perché: “Quando i consumatori vengono indotti a pensare alla morte tendono a riflettere sul loro passato, presente e futuro. Comprano i prodotti che hanno un passato e un presente significativi che fanno pensare alla permanenza e alla continuità. I prodotti vintage sono uno degli esempi migliori”.
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Ha argomentato così Zehra Gülen Sarial-Abi, professore alla Bocconi ed esperta di comportamento dei consumatori. Avendo scoperto questo comportamento inconscio, un’altra autrice dello studio ha suggerito alcuni consigli per far aumentare le vendite dei capi vintage, come ad esempio richiamare alla mortalità nell’arredamento del negozio. Dunque, una ricerca evidenzia la connessione tra l’avere pensieri di morte e vestire vintage. Comprare tali abiti sarebbe un comportamento tipico di chi ha pensieri più macabri.
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