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Le Mamme e i gruppi whatsApp: sono davvero necessari?

E' whatsapp mania: i gruppi delle mamme su whatsapp, sono davvero necessari?


Ci aggiorniamo dopo su WhatsApp! Ti faccio sapere tutto su WhatsApp! Faccio una foto e te la invio su WhatsApp! Quante volte non abbiamo detto o ci siamo sentiti dire una frase del genere? Ormai il servizio di messaggistica immediata ha preso pieno possesso delle nostre vite e spesso è difficilissimo farne a meno. I gruppi su whatsapp sono divertenti e a volte fanno veramente comodo: un passaggio rapido di informazioni tra più persone a costo zero. Negli ultimi tempi la sindrome di WhatsApp ha colpito anche le mamme che si ritrovano a formare gruppi per i propri figli. Spieghiamoci meglio. A quale mamma non è capitato di ricevere decine e decine di messaggi su WhatsApp dopo esser stata aggiunta al gruppo “mamme” creato appunto dalle mamme dei compagni di scuola dei propri figli? Sicuramente la scelta di creare del gruppo non è così banale e inutile. Infatti con i tempi che corrono riuscire a comunicare con gli altri genitori e tenersi costantemente aggiornati sulle novità scolastiche dei bambini non è così semplice: i ritmi e i tempi del lavoro di oggi non lasciano scampo.

Ma esiste una linea di demarcazione bel definita tra le comunicazioni riguardo a riunioni o progetti o qualunque cosa faccia parte della vita scolastica del bambino e il pettegolezzo. E sì perché spesso in questi gruppi WhatsApp si chiacchiera e si spettegola come dal parrucchiere, se non peggio. Ed è qui che scatta lo stress delle mamme. Stress che secondo un’indagine condotta dall’Università della California si ripercuote sui bambini e sul loro sviluppo cognitivo. Puntualizziamo un concetto: non è sbagliato fare due chiacchiere con le altre mamme, scherzare e magari organizzare degli incontri. Ma c’è chi non ama i gruppi e non si sente al proprio agio in queste situazioni. In questi casi trovate una scusa o semplicemente dite la verità e lasciate il gruppo. Poi per essere aggiornate sulla vita scolastica del vostro bambino potete rivolgervi al rappresentante di classe o se vostro figlio dovesse avere bisogno di chiarimenti su dei compiti assegnati, lasciate che sia lui stesso a contattare qualche compagno. A chi adora comunicare con WhatsApp invece diamo qualche piccolo suggerimento. Non inviate messaggi e foto in continuazione e se avete da discutere con una sola persona chiamatela e incontratela direttamente senza creare chat interminabili.



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