I nomi di bambini vietati in Italia e nel mondo, non puoi chiamare tuo figlio come vuoi
In Italia e nel mondi i nomi di bambini vietati o soggetti ad approvazione
Sta per nascere vostro figlio e avrete ovviamente una lista di nomi di bambini , fate attenzione alla scelta perché non siete liberi di dargli qualunque nome. Sono vari i nomi di bambini vietati in Italia e nel mondo, ma tranquilli perché il nostro Paese non è così severo al riguardo, a differenza di altri che sono molto restrittivi. Invece, negli Stati Uniti la libertà è totale, i genitori possono dare al figlio qualunque nome, la Costituzione statunitense offre alle mamme e ai papà grande autonomia. Iniziamo dall’Italia e curiosi proseguiamo con le limitazioni sui nomi che applicano gli altri Paesi. Le norme italiane che regolano la materia c’è la legge aggiornata nel 2000, attualmente non si può dare a un bambino lo stesso nome del padre (invece in America ad esempio basta aggiungere Jr). Sempre in Italia non si può dare al bambino lo stesso nome di fratelli o sorelle viventi (ma questo magari non lo farebbe nessuno). Non esiste più invece il divieto per i termini geografici, anche se già prima c’era tolleranza.
Per il resto potete chiamare vostro figlio come preferite. Meno semplice la scelta per i genitori francesi. In Francia infatti non sono permessi i nomi di bambini se i tribunali concordano che possano portare a derisioni. Il tribunale può quindi proibire nomi come Nutella, Demonio, Fragola, Mini Cooper, Principe William. Più rigore in Germania dove non è premesso nessun nome di genere neutro, nessun cognome, niente nomi di oggetti o nomi di prodotti, nessun nome che potrebbe influire negativamente sul benessere del bambino o portare a umiliazioni. In Germania sono ad esempio vietati nomi come Osama Bin Laden, Khol, Merkel, Adolf Hitler. In Svizzera è il magistrato a dovere approvare tutti i nomi dei bambini; vietati ad esempio Chanel, Parigi, Mercedes, Schmidt, Giuda.
In Islanda se il nome scelto non è nell’elenco dei nomi approvati nel registro i genitori devono chiedere all’approvazione del nome al Comitato di denominazione islandese. In Danimarca è consentito il nome solo tra i 7.000 approvati altrimenti è necessario chiedere l’autorizzazione al Dipartimento investigativo dei nomi dell’Università di Copenaghen. La Svezia vieta nomi inadatti o offensivi come Mettalica, Superman, Ikea, Elvis. Una parte del Messico vieta esplicitamente 61 nomi considerati mancanti di significato o imbarazzanti, ad esempio Rambo, Hermione, Facebook, Batman. In portogallo ben 82 pagine per spiegare quali i nomi di bambini acettati e no. In Arabia Saudita vietati i nomi ritenuti troppo stranieri o blasfemi. Ma chi chiamerebbe un figlio Batman o Facebook? Sembra esistano davvero questi genitori.
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