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Mario Adinolfi attacca Ballando con le stelle e Canale 5: sabato sera occupato militarmente da gay e trans

Arriva dai social l'attacco di Mario Adinolfi al sabato sera di Rai e di Canale 5: ecco cosa ha detto

Ma è davvero possibile che nell’ottobre del 2020 si debba ancora discutere sul numero di etero, trans, omosessuali presenti in un programma? A quanto pare si. Mario Adinolfi ha deciso di dire la sua anche ieri mentre guardava Ballando con le stelle 2020. Generalmente i suoi attacchi, che sono sempre uguali, vengono ignorati ma ieri Costantino della Gherardesca, protagonista di Ballando con le stelle ha voluto replicare condividendo il tweet che Adinolfi aveva postato. E ne è nata una discussione molto accesa. Le accuse di Adinolfi sono sempre le stesse ma questa volta ci va giù molto pesante: “Il sabato sera di Canale 5 e di Rai 1 è occupato militarmente da gay, trans e lesbiche.”

L’ATTACCO DI MARIO ADINOLFI AL SABATO SERA DI RAI 1 E CANALE 5

Ecco il tweet di Mario Adinolfi:

Mariotto, Canino, Matano, Costantino della Gherardesca, il trans, la Celentano che balla con una femmina…quando quest’estate ho cominciato a raccontare la nascita di Gaiuno non immaginavo che lo show del sabato sera della Rai sarebbe stato trasformato nel Gay Pride.

La risposta di Costantino:

Ancora delle posizioni così omofobe nel 2020? Forse questo signore vuole un one man show di Zazzaroni, come intrattenimento da prima serata. #BallandoConLeStelle

Ma l’attacco di Adinolfi non finisce qui:

Costanti’, tu c’hai la prima serata su Raiuno, lasciaci avere un’opinione trasmessa tramite un piccolo profilo social. Avete occupato la tv, siete una lobby potente e prepotente, iper-rappresentata in ogni spazio dei media. Ho cambiato canale e su Canale 5 inneggiavano a un trans

E poi la nuova replica di Adinolfi:

Io sono del tutto disinteressato al tema sesso. Sono invece molto attento all’occupazione militare dello spazio mediatico per costruire una narrazione ideologica che ha finalità molto precise. Come ad esempio l’approvazione del ddl Zan per mandare in galera chi la pensa come me.

Nella conversazione si intromette, in modo più che sensato, anche Elisa d’Ospina che ci ricorda:

Su Canale cinque UNA trans sorda raccontava la sua storia. Mario non eri tu quello cattolico? Nei 10 comandamenti non c’è “Ama il prossimo tuo come te stesso?” #coerenza quella sconosciuta

E a questo punto la nuova risposta:

Ma a te pare normale che il sabato sera di Canale 5 e Raiuno sia occupato militarmente da gay, lesbiche e trans? Non ritieni che questo accada perché una lobby domina i palinsesti televisivi e ti propina a raffica quel tipo di storie e personaggi? Io ve lo sottolineo poi fate voi

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