Maria Grazia Cucinotta, sua figlia Giulia è adolescente anche per lei lotta per le donne
Maria Grazia Cucinotta dalla parte delle donne vittime di violenza, malate di cancro e abbandonate, mamma di una adolescente
Maria Grazia Cucinotta da anni è impegnata in numerose campagne di solidarietà, dalla parte delle donne. L’attrice e produttrice in un’intervista a Famiglia Cristiana rivela che da poco ha fondato l’associazione Io non mi arrendo che si batta a difesa delle donne, contro la violenza. Con lei un team di avvocati, magistrati e psicologici. La Cucinotta è mamma di una adolescente e sente forte l’esigenza di combattere affinché la situazione cambi. Non è solo la lotta conta la violenza alle donne il tema che Maria Grazia Cucinotta avverte forte ma da 16 anni sostiene anche l’associazione Susan G. Komen che opera a favore delle donne malate di cancro. Nell’intervista l’attrice siciliana spiega che tante donne che si ammalano di tumore restano sole, gli uomini codardi scappano ma grazie all’associazione le donne trovano un’équipe di medici e un aiuto psicologico.
“L’aiuto di Maria Grazia non si ferma solo al sostegno nel momento del bisogno: “Vogliamo soprattutto capire dove la legge non funziona. Infatti si fanno tante lotte, ma se non ci sono le leggi giuste le denunce sono inutili. Capita spesso che persone denunciate per molestie e maltrattamenti rimangano a piede libero. Inoltre, penso che non si educhi abbastanza contro la violenza. E invece sono i bambini che sin da piccoli vanno educati al rispetto”. Negli anni è diventata un ver punto di riferimento di donne in difficoltà che le scrivono raccontandole le loro storie anche su Facebook: “Molte sono quelle che non hanno il coraggio di denunciare, oppure non possono allontanarsi dal compagno violento perché non sono indipendenti economicamente. E poi mi incontrano nelle manifestazioni e le riconosco subito: le donne abusate hanno paura di tutto, non riescono neanche a guardare negli occhi l’interlocutore. Per tutte queste donne io sono quella che può dare voce alle loro esigenze”. Infine un pensiero rivolti ai giovani, proprio perché sua figlia Giulia è una ragazzina e per lei vorrebbe che qualcosa cambiasse: “Non ci sono reali prospettive per i giovani, devono andare via per poter realizzare i loro sogni, e ciò mi dispiace perché l’Italia è un Paese di grandi talenti”.
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