Ornella Vanoni a Verissimo: “Ho combattuto contro la depressione per tre volte”
Nella puntata di Verissimo del 3 marzo 2018 Ornella Vanoni ospite parla della sua lunga lotta contro la depressione: l'ha sconfitta per tre volte
Tra gli ospiti di Verissimo nella puntata del 3 marzo 2018 anche Ornella Vanoni che torna a parlare della sua vita privata, della sua meravigliosa carriera e dei tanti momenti, beli e brutti, della sua vita. “È meglio innamorarsi di un genio che di un deficiente” queste le parole di Ornella Vanoni che a distanza di poche ore dalla sua ultima intervista su Canale 5, è ospite del salotto di Silvia Toffanin. Giorgio Strehler, uno dei suoi amori del passato. Anche nello studio di Verissimo si parla di Gino Paoli, e in effetti sia la Vanoni che il pubblico a casa iniziano a essere un po’ stufi visto che giovedì sera la cantante ha parlato molto dei suoi grandi amori anche a Maurizio Costanzo. “Gino Paoli? Son caduta come una pera cotta. – confessa la Vanoni, che racconta – Io con senza fine piangevo sempre, perchè non mi veniva la canzone. Ogni cosa che toccavo mi veniva la scossa… poi finalmente l’ho cantata. Io e lui sognavamo soprattutto quando eravamo insieme, è stato un amore complicato perchè lui era sposato”. La Vanoni si sa, non ha peli sulla lingua e anche nel salotto di Verissimo ha detto la sua: “Comunque sono stufa di parlare di Paoli, parliamo di altro!”. Effettivamente ne aveva già parlato abbondantemente a Costanzo. Forse piazzare una intervista doppia a distanza di tre giorni e fare sempre le stesse domande non è proprio il massimo. Si poteva anche chiedere di meglio a una artista di 84 anni che di cose nella sua lunga carriera ne ha fatte e anche tante.
ORNELLA VANONI A VERISSIMO: PER TRE VOLTE HO SOFFERTO DI DEPRESSIONE
La cantante quindi ha anche parlato di un momento della sua vita molto duro, anzi di tre momenti difficili: “Ho sofferto di depressione per ben 3 volte”, così la cantante candidamente racconta di come è riuscita a combattere questo silenzioso malessere. Spiega la Vanoni: “La prima volta ne sono uscita da sola per miracolo, poi mi sono rivolta ad un medico che mi ha aiutato molto. Io soffrivo molto d’ansia e non dormivo. La depressione è una brutta malattia. È come una barriera, che ti rende incapace di comunicare e così non riesci né a dare né a ricevere i sentimenti”. E ancora: “Hai un senso di abbandono totale perché ti sei abbandonato tu, è una malattia sottovalutata anche da chi ti sta accanto”, ha sottolineato la cantante che poi ha aggiunto: “Quando credevo di stare bene mi sono rivolta al mio medico per chiedergli di smettere con gli antidepressivi ma lui me l’ha sconsigliato caldamente, ancora adesso infatti continuo a prenderli”.
Per non farsi mancare nulla, la Vanoni ha in qualche modo mandato a quel paese la depressione con un modo eloquente ed esplicito. Un bel gesto dell’ombrello per dire no alla depressione.