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Selvaggia Lucarelli attacca Wanda Nara per i vocaboli usati contro l’amante di Icardi

Selvaggia Lucarelli dice la sua sulla vicenda Wanda Nara-Icardi e attacca l'argentina

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In queste ore stiamo assistendo a quella che potremmo definire una vera e propria telenovelas. E’ la storia di un tradimento, di milioni di follower che leggono sui social i capitoli della saga, e di un intero paese, l’Argentina, che da giorni si ferma per ascoltare tutte le novità sulla vicenda. E’ la storia di Wanda Nara, tradita da Mauro Icardi. Di un calciatore che continua a postare foto e a chiedere perdono, ma che non sembra avere nessuna possibilità per recuperare. Ed è anche la storia di una amante che sceglie i social per dire la sua e raccontare la versione dei fatti di una donna ferita che aveva creduto al grande amore. E’ la storia di Wanda Nara che risponde dando della poco di buono alla sua “rivale” e che usa espressioni discutibili. Questo atteggiamento non è passato inosservato e anche Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua sui social.

Qui i fatti

L’attacco di Selvaggia Lucarelli a Wanda Nara

Inizia così il pensiero di Selvaggia Lucarelli sui social: “Mi interessa abbastanza poco capire la dinamica che ha scatenato la crisi tra @wanda_icardi e @mauroicardi, se lui abbia tradito o ci fossero solo scambi di messaggi con la modella argentina China Suarez. Però una cosa la voglio dire: questo continuo dare della puttan* alla presunta amante del marito su un account da 9 milioni di follower (anche oggi), con alternanza di foto di figli piccoli e famigliola da favola, è uno dei gesti più diseducativi che una donna con quel seguito possa fare.

E ancora: “Non ho letto un insulto all’ex compagno, in compenso, perché il messaggio sottinteso è: lei è una puttan*, tu ora -vittima della ammaliatrice- devi sudare un po’ perché ti faccia rientrare in casa. Davvero pessima. Per quel che mi riguarda solidarietà a @sangrejaponesa, “l’altra, che tra l’altro oggi nelle sue storie scrive cose molto più sagge”.

E per concludere: “Qualunque cosa abbia fatto, lei era una donna libera, quello che doveva dare spiegazioni in casa era lui. E non è dando delle prostitute alle altre che faremo passi in avanti, amiche mie. Cara Wanda, fai la donna libera, emancipata, manager di te stessa e pure del tuo compagno ma resti sempre negli anni ‘20, alla fine. E te lo dice una che ti stimava pure.

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