Fiction e Serie TV

Matilde Gioli è Fernanda Wittgens in Fernanda film tv su Rai 1: la trama

E' Matilde Gioli a interpretare Fernanda Wittgens nel film tv di Rai 1 Fernanda: ecco la trama

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La Rai ancora una volta ci racconta la storia di una grande donna. Fernanda Wittgens, prima direttrice della Pinacoteca di Brera e tra le prime donne in Europa a ricoprire un ruolo così prestigioso è questa la storia che Rai 1 ci racconta in un film tv con Matilde Gioli protagonista. Il 31 gennaio 2023 su Rai 1 andrà in onda il film di Maurizio Zaccaro “Fernanda”, una coproduzione Rai Fiction – Red Film, prodotta da Mario Rossini. Nel cast, anche Eduardo Valdarnini, Maurizio Marchetti, Valeria Cavalli, Francesca Beggio e Lavinia Guglielman. A Fernanda e al suo coraggio si deve la sopravvivenza dei capolavori ospitati nella galleria milanese, del Cenacolo Vinciano e, soprattutto, la salvezza di molti ebrei e perseguitati dal regime nazifascista. Proprio come si vede nel promo in onda in questi giorni su Rai 1, Fernanda ha rischiato la sua vita, il suo lavoro e tutto quello che aveva di più caro: lo ha fatto per salvare vite umane.

“Sarebbe troppo bello essere intellettuali in tempi pacifici, e diventare codardi, o anche semplicemente neutri, quando c’è un pericolo”, scrive la stessa Fernanda in una lettera accorata dal carcere alla madre, rivelando la sua scelta etica.

Quando, nel 1941, Modigliani fu costretto a lasciare il Paese per via delle leggi razziali, Fernanda ne prese il posto, ricoprendo il ruolo di sovrintendente nel periodo più difficile della storia italiana, contribuendo a mettere in salvo, scortando le opere personalmente nei vari nascondigli in giro per l’Italia, il prezioso patrimonio artistico conservato nella Pinacoteca dalle razzie naziste e dai bombardamenti.

Fernanda arriva su Rai 1: la trama


Fernanda Wittgens non è stata solo una donna “diversa” e come tale osteggiata dal clima sociale e politico dell’epoca – tra gli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso – ma anche una donna che ha dovuto prendere decisioni coraggiose e rischiose, che l’hanno trasformata, suo malgrado, in un’eroina. Durante gli anni della guerra, la Wittgens si è prodigata ininterrottamente per aiutare amici e conoscenti ebrei a trovare un rifugio oltre confine per sfuggire alle persecuzioni razziali e – rischiando la vita – ha messo in salvo anche i “capolavorissimi”, come lei li chiamava, ossia quei dipinti che al di là della esperienza estetica custodivano la forza delle radici culturali di un paese. Ed è proprio questa parte di storia che sarà raccontata nel film tv in onda su Rai 1.


La scelta di Fernanda è anche la scelta condivisa da altri cittadini impavidi che, nell’Italia oppressa da una guerra devastante, avvertirono il dovere di partecipare alla Storia, forzandone il corso che pareva consegnare la civiltà alla barbarie. Dal 2014 Fernanda Wittgens è una Giusta tra le Nazioni e il film tv, attraverso il racconto della sua vita esemplare, offre ancora una volta l’occasione di ricordare la Resistenza, il coraggio dell’impegno civile, il difficile cammino dell’affermazione femminile e di come l’arte e la bellezza parlino al cuore delle persone e custodiscano un valore salvifico, in un capitolo della nostra memoria collettiva ancora inedito.

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