Striscia lo Striscione senza striscioni
Torna Striscia lo striscione una delle più divertenti rubriche di Striscia la notizia. Ma gli striscioni dove sono finiti?
E’ partita ieri la nuova avventura televisiva per questa stagione di Striscia la Notizia, condotta nella prima parte dell’anno da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Come d’abitudine al lunedì torna il mitico Militello con la sua rubrica Striscia lo Striscione, una delle più amate da anni. Peccato però che qualcosa sia cambiato. Da quando infatti allo stadio è praticamente impossibile portare uno striscione senza le dovute autorizzazioni, la gente ha perso l’entusiasmo di un tempo ne è dimostrazione un servizio in cui di striscioni se ne vedono praticamente un paio, e neppure si possono definire tali. Sono infatti dei cartelloni a volte neppure troppo grandi. E’ la fine di una delle rubriche più divertenti degli ultimi anni?
Siamo sicuri che Militello si impegnerà al massimo per scovare nelle immagini televisive e fuori dagli stadi gli striscioni più divertenti ma poco può fare di fronte al fatto che ce ne sono davvero pochi. Rassegniamoci insomma: sarà difficile che in questa stagione conosceremo personaggi del calibro del mitico Filippo, il piccolo tifoso interista diventato famoso per il suo striscione rivolto agli amati calciatore interisti.
Per Militello ci sarà tanto lavoro da fare ma per la prima puntata uno striscione è sicuramente più divertente degli altri. Nella battaglia tra interisti e milanisti non mancano le frecciatine, anche dopo le dichiarazioni di Antonio Cassano e lo scambio con Pazzini. Uno striscione dei tifosi rossoneri recita: “A noi il pazzo, a voi lo scemo”. Sicuramente il migliore della serata.
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