Morgan a Quelli che parla di Sanremo e X-Factor
Un fiume in piena Morgan nell'intervista con Victoria Cabello: ecco cosa racconta di X-Factor e di Sanremo
Quando Morgan arriva in tv si sa che c’è sempre qualcosa da aspettarsi. Così oltre a fare gli auguri per la sua piccola nata da pochi giorni ci si concentra sul suo lavoro di cantante. E’ ospite per il duetto con Big Fish ma non perde occasione di parlare anche di Sanremo 2013 e anche di quelli delle passate edizioni e di X-Factor. Partiamo dalla prima: saprete che Morgan era uno dei nomi più gettonati per questa edizione del festival condotta da Fazio ma poi alla fine qualcosa ha cambiato le sorti della vicenda. Ci spiega Morgan quello che è successo: “Quest’anno è stato forte perché mi hanno invitato loro. E io ho detto di non aver voglia di andare. Fazio mi ha detto “Ma no! Devi venire, devi venire, perché, sai, negli ultimi due anni ti hanno trattato molto male”.“
E così il buon Morgan si intenerisce e decide di partecipare. Continua così il suo racconto: “Vabbè, se proprio ci tenete…” ho risposto. E poi mi hanno detto di no. Cioè, sono fuori! Sono completamente fuori? A me, vabbè, Sanremo onestamente non è proprio che mi piace tanto, non l’ho mai guardato più di tanto…“. Che strana storia!
Morgan confessa alla Cabello che sta pensando a un nuovo lavoro che contiene le tre canzoni che sono state rifiutata al Festival e infatti ne ha anche per Gianni Morandi. “L’anno scorso Gianni Morandi mi scrive un messaggino in cui mi dice “Abbiamo preso altre decisioni”. La canzone secondo me era abbastanza bella e io gli risposi “Stronzi”” questo il racconto del giudice di X-Factor. Continua: “ Se loro non vogliono la mia presenza, è una scelta – diciamo – editoriale. Però che non mi vengano a giudicare le canzoni perchè non ne hanno titolo, non sono in grado di farlo. Quindi, io non accetto l’idea della contestazione della canzone.”
E non poteva mancare anche la battutina su X-Factor. Pare che nella settima edizione lui non ci sarà. Il motivo? Non gli piacciono i programmi in cui si pensa solo al denaro. Strizza un tantino l’occhio alla Rai: “Sinceramente non è che voglio dire “meglio questo o meglio quello”. A me la Rai piace molto perchè come istituzione culturale forse ha degli obiettivi che non sono semplicemente quelli del mercato, ma sono anche quelli del servizio pubblico“. Lo vedremo in qualche show sulla rete ammiraglia?
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