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Ciao Darwin 8 boom di ascolti per il ritorno di Bonolis: il trash è servito

Esordio con record di ascolti per Ciao Darwin 8: qual è il segreto del successo del programma di Paolo Bonolis?


Fanno davvero ridere le battutacce con sfondo sessuale, i doppi sensi, i cul@ in bella mostra, l’ignoranza dei concorrenti, la loro incapacità di svolgere anche i ruoli più semplici? A quanto pare… Ciao Darwin 8 torna, convince e fa ridere gli italiani che lo scelgono e regalano un ascolto record per la prima serata di Mediaset ( leggi qui i dati di ascolto) . Il vero problema è che Canale 5 debba ricorrere a un programma come Ciao Darwin per conquistare il pubblico ma forse in fondo, non è poi neppure un problema. Perchè Ciao Darwin, almeno a giudicare da quello che leggevamo ieri sui social, mentre il programma andava in onda, non è il contenitore che diverte l’italiano medio ( anche se una fetta di pubblico è sicuramente quella). La novità di questa ottava edizione potrebbe risiedere nel fatto che, vista la scarsa proposta offerta nel venerdì sera degli italiani, anche un target diverso abbia deciso di seguire il programma per il semplice gusto di commentare, offendere anche in modo penoso, sui social, i concorrenti. E’ un esperimento sociale: c’è chi si presta ( e la nostra speranza è che lo facciano per un gettone di presenza, perchè altrimenti non si spiega), e c’è chi commenta quello che succede nella gabbia. Non a caso anche il compostissimo Enzo Miccio ieri sera ha dato il meglio di sè, restando pur sempre molto chic.

CIAO DARWIN 8 ESORDIO CON BOOM DI ASCOLTI IL 15 MARZO 2019

Insomma se fino a qualche anno fa guardavi Ciao Darwin ma lo potevi solo commentare con la persona che era nella stessa stanza con te, adesso invece le cose sono cambiate perchè puoi farlo sentendomi migliore, sentendoti importante. Un commento su Twitter  e “si vola”. Non a caso, come succede sempre quando Mediaset regala quel trash che al suo pubblico piace tanto, tra le frasi cult della serata c’è la classica “ma cosa sto guardando”. Del resto, lo schema principale del programma è sempre stato questo: fino a qualche anno fa il potere era in mano del conduttore. Solo Paolo Bonolis poteva prendere in giro i concorrenti del suo programma, una creatura che ha cresciuto e amato come solo lui poteva fare. Adesso invece, tutti i telespettatori, possono svolgere il ruolo di Bonolis. Cellulare in mano, social attivati e via. 

Funziona tutto questo? Parrebbe proprio di si…Vedremo cosa succederà venerdì prossimo quando anche Rai 1 giocherà la carta della risata, con la nuova edizione della Corrida. 



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