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Natale Giunta non si piega alla mafia, riassegnata la scorta allo chef de La prova del cuoco (Foto)

Elisa Isoardi a La prova del cuoco la notizia su Natale Giunta, per lo chef riassegnata la scorta grazie al Tar del Lazio (foto)

natale giunta scorta


Natale Giunta ha di nuovo la scorta, lo chef de La prova del cuoco ha ottenuto la protezione necessaria perché è stato riconosciuto dal Tar del Lazio il rischio di grave pericolo (foto). Dopo la sentenza di pochi giorni fa oggi è stata Elisa Isoardi in diretta a La prova del cuoco a dare la notizia aggiungendo il suo sostegno allo chef siciliano. E’ da anni che seguiamo Natale Giunta a La prova del cuoco e nella sua lotta contro la mafia. Era il 2012 quando denunciò e fece arrestare chi gli chiedeva il pizzo. Non si è mai piegato alla mafia, non ha mai pagato, ma minacce e intimidazioni non sono mai terminate. Gli era quindi stata assegnata la scorta ma a fine maggio scorso gli era stata revocata la misura di protezione. Giunta adesso può tirare un sospiro di sollievo ed Elisa Isoardi ha colto l’occasione per parlare del coraggio dello chef, un esempio per tutti, ma anche per rivolgere un appello a chi governa.

NATALE GIUNTA TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO DOPO LA SENTENZA DEL TAR

Natale Giunta in Sicilia ha un noto ristorante e dà lavoro a ben 40 persone nonostante tutte le difficoltà, le minacce, la paura. “Gesti come quelli di Natale sono da premiare” ha commentato Elisa Isoardi dopo avere raccontato con poche frasi la battaglia di Giunta e la bella notizia sulla scorta. Nel cooking show Giunta non parla mai della sua situazione, del pericolo che corre, del suo coraggio, preferisce parlare di cucina ma ringrazia la conduttrice per averlo fatto.

In una sua intervista dopo la sentenza del Tar ha commentato: “Mi fa stare un po’ più sereno perché accanto a me adesso ci sono due uomini che mi guardano le spalle e che rischiano ogni giorno, per fare il loro lavoro, la propria vita. A loro va un grazie. Il mio grazie però, lo dico soprattutto a quei giudici che hanno capito la mia situazione”.



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