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Rita Dalla Chiesa: “Non ho mai superato la morte di mia madre”

Rita Dalla Chiesa non parla mai di sua madre, a Verissimo ricorda la sua tragica morte e

Rita Dalla Chiesa madre

Rita Dalla Chiesa non parla quasi mai di sua madre, è morta a soli 52 anni per un infarto. A Verissimo con fatica confida che la morte di sua madre le ha causato un blocco psicologico che non ha ancora risolto. “Alla mia età io non ho superato la morte di mia mamma, è mancata all’improvviso, l’ho sentita nel pomeriggio, era con papà e stavano andando da sua sorella, era felice, se n’è andata poco dopo quella telefonata”. Quel giorno mancava solo Rita con la sua famiglia, lei era a Roma. “Un infarto fulminante, è adnata in camera da letto… hanno sbagliato perché mi hanno chiamato a Roma e mi hanno detto che non stava bene. Ho fatto tutta quella strada da Roma a Torino fermandomi ad ogni autogrill per telefonare con i gettoni e chiedere come stava, non c’era il cellulare”. Quando è arrivata qualcuno l’ha spinta per entrare in camera da letto: “Lì si è fermata la mia vita”.

Troppi i dolori nella vita di Rita Dalla Chiesa

Anche a Verissimo cerca di continuare a sorridere ma ammette che a volte davvero è stanca di tanto dolore. Anche quando è morto suo padre nessuno l’ha avvisata, stava ricevendo delle telefonate strane, le chiedevano dove fosse. Pensava fosse successo qualcosa a sua figlia Giulia, poi l’ha chiamata il suo compagno dell’epoca ed erano le dieci di sera, era un giornalista del Tg, le chiedeva di andare a prendere un gelato, era una richiesta strana. Suo padre ed Emanuela si erano appena sposati, da pochissimi mesi.

“Io non so come sia riuscita a superare tante cose perché quelle sono cose pesanti da affrontare io l’unica reazione che ho avuto sono andata a casa e mi sono messa sotto la doccia. Io non ho voluto vedere nessuno, sotto casa c’erano tutti i mie amici, mi sono messa sotto la doccia fino alla mattina, rannicchiata sotto la doccia… Non è facile arrivare in un aeroporto e chiedere un biglietto per Palermo, non c’erano posti, avevo ancora i capelli bagnati. Nessuno mi conosceva di faccia e alla fine quasi con pudore ho detto che ero la figlia, se mi trovavano un posto. In aereo c’erano fotografi, giornalisti, tutti avevano saputo ma a me nessuno aveva detto niente, non è venuto un carabiniere a bussare alla mia porta”.

La morte di Fabrizio Frizzi, la morte del marito di sua figlia Giulia, la morte di sua cognata che era come una sorella. Rita Dalla Chiesa continua a sorridere.

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