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Il commosso saluto di Fabio Fazio alla Rai: è un garbato saluto pieno di riconoscimento con un pizzico di delusione

Fabio Fazio dice addio alla Rai: ecco il suo discorso nell'ultima puntata di Che tempo che fa su Rai 3

discorso fabio fazio

E’ arrivato il momento di dirsi addio. E’ successo nella puntata del 28 maggio 2023 di Che tempo che fa, l’ultima su Rai 3 ma non l’ultima per Fabio Fazio. Perchè sembra evidente che sul Nove, Che tempo che fa tornerà.

Abbiamo tutti notato che anche lo stesso conduttore ha ribadito “è l’ultima puntata di questa stagione“. E poi anche parlando con Elodie e Marco Mengoni, invitandoli nel suo programma per la nuova stagione, ha ben lasciato intendere che si tronerà.

Si torna ma si dice intanto addio alla Rai o forse chissà arrivederci. Quattro anni, per il momento sono 4 gli anni che Fazio starà lontano, per respirare aria fresca e godersi altri progetti. Il suo saluto alla Rai è come la sua tv, come il suo programma, garbato, senza tanti fronzoli. Ma anche un po’ ironico. Commosso ed emozionato, ma anche un po’ pungente quando sottolinea che in fondo, chi doveva provarci, lo ha fatto fino alla fine, ma a nulla è valso.

Il grazie più grande di Fabio Fazio è per il suo pubblico

Le parole di Fabio Fazio per dire addio alla Rai

Dopo la lettera alla Rai di Luciana Littizzetto, è arrivato il discorso di Fabio Fazio:

Adesso vorrei dire due cose anche io. Sì mi piacerebbe fare dei ringraziamenti. Un grazie sincero alla Rai, la tv pubblica, la tv di tutti ed è anche la mia. Non possiamo che volerle molto bene. In questi giorni 40 anni fa facevo il provino e incredibilmente mi hanno preso. Un grazie a chi mi ha scelto cambiando la mia vita professionale. C’erano due signori, Guido Sacerdote e Bruno Voglino. Bruno ci starà guardando, io da quel giorno l’ho chiamato mamma perché grazie a lui molte cose non le avrei avute.

L’arrivederci o forse l’addio di Fabio Fazio alla Rai -Ultimenotizieflash.com

E poi:

Dopo quel provino andai a fare l’imitatore a Pronto Raffaella e ricordo bene il mio cuore che palpitava quando sentiva la sigla. Si chiamava Fatalità quella canzone e aveva un significato anche per me, perché anche io per Fatalità ero lì in televisione. Quindi tantissimi ricordi. Il mio grazie più grande però lo voglio dire al pubblico. Un pubblico che è cresciuto ed è anche invecchiato con me .Grazie a tutti voi che mi siete stati vicino e che sono sicuro ci sarete ancora accanto in futuro. Devo dire che sono stati 40 anni bellissimi

Decine i commenti del pubblico sui social, lo stesso pubblico che continuerà a vedere Che tempo che fa altrove, mentre in Rai si è costretti a lavorare, per cercare un programma che possa sostituire in modo degno quello di Fazio.

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