I Jalisse a La volta buona parlano di ingiustizia per il no a Sanremo. Caterina Balivo li bacchetta
I Jalisse esclusi da Sanremo sono rimasti malissimo questa volta e a La volta buona parlano di ingiustizia
Era il 1997 quando i Jalisse vinsero il festival di Sanremo e da quel momento hanno cercato di ripetere la stessa esperienza, di partecipare. Ma ogni volta non vengono scelti e questa volta i Jalisse sono al 29esimo anno senza festival, quasi 30 no alle loro canzoni, di certo ben più di 30 brani scritti per il festival.
Ormai sono famosi anche per questo e oggi 9 dicembre 2025 a La volta buona parlano di ironia ma anche di ingiustizia. Cosa pensano davvero i Jalisse di tutti i no, l’ultimo quello di Carlo Conti? >>> Alessandra dei Jalisse dopo l’Isola: “Mi porto dietro dolori che dovrò risolvere”
I Jalisse a La volta buona
Dopo avere parlato dell’importanza di vivere questa situazione con ironia i Jalisse, nello studio de La volta buona dicono anche altro: “perché c’è in fondo l’ingiustizia, la stiamo vedendo… Io ringrazio veramente tutti perché il pubblico veramente… stiamo sentendo e leggendo dei commenti importanti… tipo si parla di qualcuno che ha scritto che è mobbing, qualcuno ha scritto stalking”.
Non sarebbe più semplice pensare che le loro canzoni non piacciono o non trovano uno spazio nella discografica? Ma questa volta i Jalisse aveva anche una casa discografica, la scelta per avere maggiore possibilità di essere scelti tra i big della canzone italiana.
“Quest’anno siamo stati rappresentati da una etichetta che è Altofonte e abbiamo detto ‘ok cerchiamo di allargare praticamente’ e sono andati a incontrare ovviamente Carlo Conti e hanno fatto sentire tre brani. Lui ne aveva scelto uno e aveva dato delle indicazioni quindi, di fare dei piccoli cambiamenti e noi li abbiamo fatti. La discografica l’ha rinviato e poi da lì non abbiamo più saputo nulla”.
Così la coppia ogni anno tenta sempre e Caterina Balivo sottolinea che loro sul palco di Sanremo ci sono stati più volte.
“Pippo Baudo vi ha scoperto e poi avete fatto Sanremo di Mike Bongiorno e come tutti sapete l’hanno vinto e poi sono tornati con Amadeus, cioè non è che quel palco proprio non lo conoscete”.
Tra l’altro è stato anche Fiorello a volerli sul palco, magari perché gli piacciono le sfide difficili ma c’è chi sul palco del festival al Teatro Ariston non ci arrivano mai. Loro però vorrebbero la gara, ovvio che stare su quel palco con gli artisti che ambiscono al podio è cosa ben diversa.