La malattia di Raimondo Todaro: il terzo tumore in pochi anni, i controlli a vita
Raimondo Todaro parla della malattia, a Verissimo racconta dell'ultimo tumore, dei controlli a vita
Ad ottobre dello scorso anno Raimondo Todaro ha dovuto affrontare un altro intervento, un altro tumore da eliminare. Ospite a Verissimo il ballerino ha confidato che la sua malattia, la stessa di cui soffriva suo padre, lo fa vivere sempre con continui controlli da fare. Per la terza volta Raimondo Todaro è entrato in sala operatoria, sa che potrebbe non essere l’ultima.
Quattro tumori, uno benigno e i primi due sono stati i più brutti perché scoperti non subito. E’ sereno Raimondo Todaro, nonostante la malattia racconta tutto sorridendo. Leggi anche La figlia di Raimondo Todaro e Francesca Tocca è già una meravigliosa ballerina. Il commento della Celentano
Raimondo Todaro a Verissimo parla della malattia
“Io mi sono rioperato l’ultima volta ad ottobre dell’anno scorso e ho dovuto rimuovere altri due tumori sempre nello stesso punto ma questa volta uno dei due per fortuna era benigno”. Raimondo Todaro a Silvia Toffanin spiega che ha avuto 4 tumori, 3 maligni.
Non è finita, non finirà mai: “A ottobre devo rifare i controlli e quella è una situazione che sarà così a vita insomma devo sempre controllarmi ma ringraziando il signore il fatto di dover fare le colon di controllo per via della mia malattia mi danno sempre la possibilità di prenderli per tempo. Ecco quindi non appena vediamo un qualcosa che non torna già mi operano e fanno quello che devono fare e vado avanti”.
La stessa malattia del padre, ironizza che da lui ha ereditato tutto, anche questo: “La malattia adesso per fortuna è sotto controllo perché mi hanno trovato un farmaco che funziona quindi, io da che prima andavo 20 – 30 volte al giorno di sangue di di una situazione che mi ha fatto perdere 15 20 chili adesso sto bene adesso sono tornato regolare”.
Quindi, la la malattia è in remissione però facendo l’eco di controllo ogni tanto vedono questi polipetti che poi si trasformano in tumori e quindi li prendono proprio su sul nascere: “I primi due erano un pochettino più bruttarelli perché ce ne siamo accorti un po’ dopo e già erano in alta displasia, erano anche belli grossi . Ma gli altri due invece proprio sul nascere perché ogni sei mesi comunque faccio la colon di controllo e quindi vado in ospedale, anestesia totale mi tolgono quello che devono togliere e quindi il giorno dopo già esco dall’ospedale, qualche giorno di febbre per via dell’anestesia e dopo tre giorni sono al lavoro”.