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Serale Amici 2018: pregi e difetti di questa 17esima edizione

Serale Amici 2018: pregi e difetti di questa 17esima edizione. Le valutazioni di Ultime Notizie Flash dopo la prima puntata di Amici

amici pregi e difetti


La prima puntata di Amici 17 è andata. Maria de Filippi  ha inaugurato la 17esima edizione del talent di Canale 5 con tante novità e tanta carne sul fuoco. La prima puntata ha incassato ottimi ascolti che non sono però serviti a far vincere il programma nel sabato sera, la vittoria infatti è andata a Ballando con le stelle 2018.

Abbiamo provato a fare il nostro personale bilancio su quello che è successo nella prima puntata del serale di Amici 2018 con pregi e difetti. Ovviamente dopo la prima puntata è ancora presto per fare un bilancio definitivo, che faremo dopo le 9 puntate del talent. Ma iniziamo ad avere una prima idea di quello che ci piace o non ci piace di questa edizione di Amici. 

SERALE AMICI 2018: I PREGI DELLA 17ESIMA EDIZIONE DEL TALENT DI CANALE 5

  • Promossa sicuramente la diretta. Niente spoiler, attenzione a quello che succede senza anticipazioni. Il problema però è che Maria con le dirette non è a suo agio. Del resto la stessa Laura Pausini ha detto che Maria era preoccupata e non a caso, la prima puntata del talent non ha brillato con gli ascolti, anche se la squadra della De Filippi si può ritenere soddisfatta per il risultato portato a casa. 

 

  • Ermal Meta ed Heather Parisi. Sono le due uniche persone che riescono a dare un giudizio che abbia un senso dopo le esibizioni dei ragazzi. Anche Alessandra Amoroso avrebbe le carte in regola per poter dire la sua ma si impegna troppo a essere la sorellona di tutti, del resto, aveva annunciato che lo avrebbe fatto. Simona Ventura troppo esagitata nella prima serata, ha sparato giudizi random ma il suo ruolo è centrale. Anche se ci sembra che le maggiori soddisfazioni, a livello di trash tv, arriveranno da Heather Parisi vs Alessandra Celentano. Al momento bocciati Marco Bocci e Giulia Michelini. 

 

  • Promossi i ragazzi, chi più chi meno. Non è sicuramente una delle edizioni in cui spicca il talento e dove c’è , a casa non arriva pensiamo alla bravura di Bryan, sicuramente uno dei migliori di questa edizione, sempre negli ultimi posti della classifica. Non è comunque semplice gestire una diretta, affrontare un talent con un nuovo meccanismo e ascoltare i pareri dei giudici e dei professori. Bravi tutti, chi più chi molto meno. 

 

  • Promosso ma solo a metà Luca Tommasini. In questa prima puntata abbiamo visto ben poco delle sue creazioni. Ma gli diamo atto: ha giustamente salvato due ballerini che non si sono esibiti, facendo quello che i professori non hanno fatto. Aspettiamo di vedere altro, sicuramente non resteremo delusi. 

SERALE AMICI 2018: I DIFETTI DELLA 17ESIMA EDIZIONE DEL TALENT DI CANALE 5

  • Assolutamente bocciato il meccanismo e vi spieghiamo il perchè. In primo luogo a lasciare il talent è stato Filippo, un ragazzo che non si è neppure esibito. Sappiamo benissimo che molti dei ragazzi non sono stati scelti da tutti i professori e che avrebbero avuto vita difficile. Ma almeno nel corso della prima puntata si poteva dare modo ai ragazzi di arrivare almeno nella seconda fase e bocciare alla fine. In ogni caso il meccanismo non funziona. Troppo macchinoso e poco meritocratico non solo per il televoto, che comunque sarebbe anche una scelta sacrosanta. 

Non è assolutamente coerente il fatto che  tre ragazzi arrivati nella finalissima, la terza fase, possano poi tornare indietro. Ci spieghiamo meglio: ieri Einar e Biondo sono arrivati nella terza fase con Matteo. Se il cantante salentino non avesse salvato Einar sia lui che Biondo avrebbero rischiato di poter essere eliminati nello stesso identico modo di chi invece era già uscito in prima fase. Una cosa inconcepibile visto che,  il pubblico a casa aveva speso dei soldi per farli passare. I tre finalisti della terza fase dovrebbero passare tutti e tre di diritto alla prossima puntata e non rischiare di poter uscire perchè così facendo, il televoto non ha nessun senso. 

 

  •  Bocciata la lunghezza del programma. E’ vero che al sabato sera siamo condannati a show sempre più lunghi     ma la lunghezza di un programma deve essere giustificata in qualche modo. 

Le esibizioni corali, nella seconda fase, con le sfide delle due squadre, sono troppe. Capiamo che debbano servire per poter dare modo ai giudici di dire la loro ma, come si suol dire “anche meno”. 

  • Bocciati gli interventi di Geppi Cucciari. Allungano il brodo non alleggeriscono la serata e inoltre non trovano l’apprezzamento dei diretti interessati. Imbarazzante il momento in cui Heather Parisi avrebbe volentieri ucciso con le parole e con lo sguardo la comica non apprezzando in nessun modo le battute fatte da Geppi. 

 

  • Bocciato Fabri Fibra. Non per l’esibizione in sè ma per il fatto che si capiva benissimo che avrebbe voluto essere in tutt’altro posto. Non ha mai detto “è un piacere essere qui” o frasi simili. E inoltre ha scelto Valentina la ballerina che è stata capace di rovinare tutto e persino di non ricordare la coreografia. 


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