LifeStyle

Make up perfetto con il blush

Il blush è irrinunciabile per ottenere un make up perfetto. Scopriamo quanti tipi ne esistono e come orientarsi per la scelta


Ormai dovremmo essere abituati a tutti questi nuovi termini per definire trucchi e make up che fino a poco tempo fa conoscevamo con nomi differenti. Ormai però, complici anche Clio Make Up e Real Time, quello che una volta veniva definito “banalmente” fard, si chiama blush. Ma ci siamo mai chieste a cosa serve? È un elemento irrinunciabile, scolpisce il viso, dona alle gote colore e regala al volto un aspetto fresco e riposato ed è per questo che – soprattutto in inverno – non possiamo assolutamente rinunciare al blush per rendere il nostro trucco perfetto e accattivante.
Prima di tutto si deve parlare del colore. Rosato, tendente al rosso, color salmone o pesca, brillantinato, effetto lucido, bagnato o opaco. C’è l’imbarazzo della scelta. In polvere, da mettere col pennellino, o in crema, da stendere con i polpastrelli. E ancora compatto, difficile da lavorare per una mano inesperta ma forse più resistente, coprente o trasparente. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Valutazioni queste da fare prima di acquistare il prodotto o al momento del completamento del make up, ma questioni rilevanti che – se non ragionate – rischiano di rovinare il nostro trucco e la riuscita dei nostri sforzi.

La collezione autunnale ci suggerisce il blush in crema da sfumare verso l’esterno del volto per dare profondità e scolpire gli zigomi. Si può scegliere addirittura di abbinare due differenti colori di bluah, uno più chiaro per gli zigomi e uno più scuro da sfumare leggermente immediatamente sotto.

La tipologia del blush dipende dalla nostra carnagione. Attenzione insomma a non trasformarvi in bambole di porcellana dalle gote rosse, è un effetto che non piace a nessuno! Cercare quindi di abbinare il blush al colore del rossetto, insomma non scegliamo un blush salmone con un rossetto rosso, e dedichiamoci molto alla sfumatura per amalgamare il tutto con il fondotinta e la cipria per un effetto omogeneo.



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