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Come aiutare i bambini a riprendere i loro ritmi dopo le vacanze: consigli utili

Come aiutare i bambini al rientro dalle vacanze per ritrovare i ritmi prima di tornare a scuola? Ecco alcuni consigli

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Come aiutare i bambini a riprendere i loro ritmi dopo le vacanze estive? Scopriamo alcuni consigli utili per affrontare al meglio questo delicato momento. Le vacanze estive per i bambini durano 2-3 mesi, e il rientro può essere davvero traumatico. Ci si è ormai abituati ad andare al mare, a stare all’aria aperta, a non dover svolgere le attività che invece si fanno in inverno. Insomma, come gli adulti, anche i bambini hanno bisogno di “riprendersi” dalle vacanze già prima di tornare a scuola. Scopriamo come fare per rendere questo passaggio il meno traumatico possibile.

Come abituare i bambini ai normali ritmi dopo le vacanze estive

L’inizio del nuovo anno scolastico e il ritorno alla “normalità” può essere vissuto in maniera stressante dai bambini, abituati ad un estate fatta di divertimento e riposo dagli impegni dei mesi precedenti. Dunque, per aiutare il bambino a riprendere i normali ritmi dopo le vacanze estive prevede che si facciano delle cose per rendere il tutto graduale.

E’ proprio il fatto di rientrare piano piano negli orari scolastici e negli impegni della vita quotidiana che aiuta a superare al meglio lo stress da rientro. Come fare? Sarebbe bene non organizzare i viaggi con rientro a ridosso dell’inizio della scuola. Meglio che i bambini abbiano qualche giorno in più dopo il rientro a casa per riprendere le proprie abitudini, incontrare i propri amichetti, stare all’aria aperta anche in città (o ovunque si viva). E’ importante dedicare il giusto tempo anche ai compiti per le vacanze che mancano, prevedere per loro la lettura di qualche libro adatto all’età, e via dicendo.

Molto importante è scandire un po’ i tempi tra svago e impegni, così come anticipare l’orario in cui si va a letto. In estate, si sa, le giornate sono più lunghe e si tende ad andare a letto più tardi del dovuto. Piano piano bisogna anticipare questo orario, sempre in modo graduale, giorno per giorno. Per fare questo sarà di aiuto limitare il tempo da dedicare alla tecnologia in favore di quello all’aria aperta. In questo modo i bambini si stancheranno oltre a divertirsi, e la sera saranno più propensi ad andare a dormire.

Ovviamente nonostante questi accorgimenti il rientro sarà comunque difficile, ma almeno inizieranno ad abituarsi piano piano senza passare da un giorno all’altro dalla vacanza ai banchi di scuola. Anche i maestri a scuola dovranno cercare di far riprendere i bambini in maniera graduale, evitando di assegnare troppi compiti già nella prima settimana.



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