Leggere storie e fiabe ai bambini aiuta il loro sviluppo cerebrale
Leggere storie ai bambini fin dalla scuola materna fa bene e sviluppa maggiore attività cerebrale soprattutto dell’emisfero sinistro
Leggere storie o fiabe ai bambini fa bene ed è stato dimostrato più volte da studi comportamentali. I bambini abituati fin dall’età prescolare ad ascoltare la lettura di fiabe e storie hanno mostrano una maggiore attività dell’emisfero sinistro del cervello, quello predisposto al linguaggio e all’immaginazione. A ribadirlo una ricerca americana pubblicata su “Pediatrics”. Tanto che l’American Academy of Pediatrics ha tra i doveri dei pediatri, la promozione della lettura fin dalla nascita. “Nei bambini che vengono abituati fin dall’età prescolare ad ascoltare la lettura di storie, si riscontra una maggiore attivazione delle are preposte alle immagini mentali e alla comprensione narrativa” dice John Hutton, studioso dell’ospedale pediatrico di Cincinnati (Ohio, Usa). I ricercatori hanno rivelato che gli effetti positivi della lettura erano maggiori quando i genitori coinvolgevano i bambini nella lettura, non solo descrivendo le immagini ma anche facendo riferimento alla vita reale e spiegando loro il significato di parole che non conoscevano.
VIP ITALIANI CHE SEGUONO LA DIETA VEGANA – ECCO CHI SONO – CLICCA QUI
Quindi leggere libri a bambini, già a partire dalla scuola materna, aiuta il loro sviluppo cerebrale e soprattutto stimola l’immaginazione e il linguaggio. Inoltre il contatto con la parola scritta predispone i piccoli a diventare dei futuri lettori. La passione per la lettura si coltiva da piccoli,ecco alcuni suggerimenti: La lettura può diventare parte di una routine quotidiana, che aiuta il bimbo a scandire i tempi della sua giornata. Per esempio, il genitore può leggere ogni sera un libro al bimbo dopo il bagnetto e prima della nanna. Il libro deve essere messo a portata del bambino che può toccarlo, sfogliarlo, manipolarlo. I libri devono essere colorati, di stoffa o cartonati, comunque resistenti. L’attività della lettura deve essere piacevole anche per il genitore: non preoccupatevi di impostare la voce: non siete degli attori! Siate spontanei e divertitevi con il vostro bambino. A me piace ricordare questa frase, di Mason Cooley: “Leggere ci dà un posto dove andare anche quando dobbiamo rimanere dove siamo”. Buona Lettura a tutti.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News