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Antibiotico nel naso: una scoperta sensazionale

Antibiotico nel naso: una scoperta sensazionale. Ecco le ultime news


Una scoperta sensazionale ma è la prova di quanto il nostro corpo sia una macchina progettata perfettamente. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tibinga in Germania è riuscito ad individuare un batterio non nocivo, nelle narici di alcuni esseri umani capace di proteggerci attraverso il rilascio di un antibiotico naturale. In particolare gli esperti hanno isolato una molecola presente nel nostro naso che è in grado di agire contro alcuni dei più pericolosi batteri. Il batterio in questione si chiama Staphylococcus lugdunensis e vive all’interno della mucosa nasale del 9% delle persone. La ricerca è stata condotta analizzando i tamponi nasali di 200 individui.

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I ricercatori hanno individuato quindi la presenza di questo batterio, lo Staphylococcus lugdunensis nelle narici del 9% dei soggetti esaminati. Questo batterio sarebbe in grado di produrre dei potenti antibiotici naturali in grado di uccidere il più potente e pericoloso Staphylococcus aureus, senza che lo stesso sviluppi resistenza. Lo Staphylococcus aureus, così chiamato per la colorazione dorata delle sue colonie, è il più virulento dei batteri appartenenti al genere degli stafilococchi ed è legato ad una serie di infezioni come gastroenteriti, osteomieliti e polmoniti. Secondo quanto scoperto dai ricercatori tedeschi i test hanno dimostrato come la molecola presente nel naso sia in grado di eliminare ceppi di Staphylococcus aureus particolari resistenti ad alcuni antibiotici come penicilline e cefalosporine che provocano la MSRA, un’infezione batterica che colpisce perlopiù persone ricoverate in ospedale. La sperimentazione dei questo antibiotico prodotto dal batterio del naso è stata condotta sui topi ed è stato possibile osservare l’efficacia nella cura dell’infezione causata dallo Staphylococcus aureus. Ora si attendono gli studi sull’uomo, per cui potrebbero volerci anni prima di arrivare ad una conclusione e allo scoperta di un farmaco. Sicuramente lo studio è un passo avanti verso la produzione di un medicinale che possa sconfiggere questo batterio così pericoloso e potente.



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