News benessere

Allarme in Italia, cozze dalla Spagna contaminate da batterio pericoloso

Allerta nazionale del Rasff: nel commercio italiano presenti cozze dalla Spagna contaminate da un batterio pericoloso

cozze dalla spagna allarme contaminazione


Allarme in Italia, individuate cozze dalla Spagna contaminate con un batterio pericoloso. A lanciare questo segnale nazionale ci ha pensato il Rasff, ovvero il sistema di allerta europeo per la sicurezza alimentare. Si sospetta che all’interno delle cozze vive sia presente il pericoloso Escherichia Coli. Pertanto, l’allarme è stato diffuso in tutta Italia. Infatti, dalle ultime notizie sappiamo che tale prodotto è già stato inserito in commercio. Il batterio in questione pul provocare diversi sintomi nell’apparato digerente.

ALLARME IN ITALIA, COZZE CONTAMINATE DA BATTERIO PERICOLOSO ULTIME NOTIZIE: L’ANNUNCIO DEL RASFF

Le ultime notizie parlano di allarme in Italia, per via delle cozze dalla Spagna contaminate da un batterio pericoloso. Si tratta dell’Escherichia Coli. Quest’ultimo ha la capacità di provocare dei problemi all’apparato digerente. In particolare, può causare nausea, diarrea, vomito e forti crampi addominali. Il Rasff ha scelto, subito, di lanciare l’allerta nazionale, proprio per mettere in sicurezza tutto il Paese. Infatti, sappiamo che le cozze vive della Spagna sono già state introdotte in commercio. Dunque, molte persone potrebbero averle già acquistate. L’allarme risale al 16 marzo, ma ancora non si sa quale siano i lotti interessati, poiché questo problema non riguarda solo la Grande distribuzione, ma anche i mercati e le pescherie. Nel frattempo, è già stato avviato il ritiro dal mercato delle cozze contaminate in tutta Italia, proprio a tutela della salute dei consumatori.

ALLERTA NAZIONALE, POSSIBILE CONTAMINAZIONE PERICOLOSA DI COZZE VIVE

Il Rasff, sistema di allerta europeo per la sicurezza alimentare, consiglia a tutti i cittadini di non consumare le cozze vive, senza averle sottoposte prima al controllo del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale. Il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, ha ricordato che il consumo dei molluschi è considerato uno dei maggiori responsabili delle trasmissioni di malatteri d’origine batterica e virale. Parliamo, appunto, di intossicazioni da enterobatteri. Dunque, si consiglia a tutti coloro che hanno intenzione di consumare questo prodotto di mangiarlo quando è ben cotto, evitando “il consumo di prodotti crudi”. Ricordiamo che l’Escherichia Coli è un batterio abbastanza insidioso, presente nelle acque contaminate da feci, che può provocare dei problemi nell’apparato digerente. Pertanto, in questo caso si congilia la non assunzione di questo prodotto.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.