Libri più belli da leggere, Harry Potter e i doni della morte chiude la saga
Libri più belli da leggere-Recensioni: Harry Potter e i doni della morte Harry Potter e i Doni della Morte è il capitolo conclusivo della saga del maghetto dalla cicatrice a forma di saetta. Il 5 gennaio 2008 esce in Italia edito da Salani, il settimo romanzo in cui una fantasiosa J.K. Rowling racconta la sensazionale […]
Libri più belli da leggere-Recensioni: Harry Potter e i doni della morte
Harry Potter e i Doni della Morte è il capitolo conclusivo della saga del maghetto dalla cicatrice a forma di saetta. Il 5 gennaio 2008 esce in Italia edito da Salani, il settimo romanzo in cui una fantasiosa J.K. Rowling racconta la sensazionale vita di Harry Potter, il ragazzo entrato nelle menti ma anche nei cuori di tante generazioni. “Non sono io che vado alla ricerca dei guai, sono loro che trovano me”, diceva Harry in “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”. Ed un po’ era la verità. Il destino ha sempre scelto per lui, strappandogli prima i genitori e poi, convinto di aver trovato finalmente delle figure maschili adulte che potessero proteggerlo,anche il suo padrino Sirius Black e il suo amato preside Albus Silente. Harry Potter e il Principe Mezzosangue aveva portato alla luce un grosso segreto di Voi Sapete Chi: da ragazzo Tom Riddle racchiuse pezzi della sua anima in oggetti che per lui avevano dei significati importanti. Questo significava che distruggendo tutti gli Horcrux anche Lord Voldemort si sarebbe indebolito. In questo ultimo libro non si assisterà, per la prima volta, al viaggio in treno verso la scuola né alle lezioni che vi si svolgono, questo perché i protagonisti, Harry, Ron ed Hermione sono a caccia di Horcrux.
Vediamo insieme la trama del romanzo.
Harry convince i suoi zii, Vernon e Petunia Dursley a lasciare Privet Drive per evitare di essere catturati dai Mangiamorte; prima di partire scortati da maghi dell’Ordine della Fenice, Dudley saluta Harry con un affetto mai mostrato fino ad allora, e anche la zia sembra volergli dire qualcosa, ma poi se ne va senza pronunciare parola (in un’intervista la Rowling ha poi dichiarato che Petunia avrebbe voluto augurare buona fortuna al nipote). E’ poi la volta di Harry; l’Ordine lo porterà in un luogo sicuro: a coppie da due tutti grazie alla pozione polisucco saranno dei piccoli Harry e raggiungeranno casa Weasley per vie differenti. Scontri e da subito l’uscita di scena di quello che era stato uno dei personaggi principali di “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, il simpatico Malocchio Moody viene ucciso da una “Avada Kedavra”per mano di Voldemort stesso, George Weasley invece perde un orecchio a causa dell’incantesimo Sectumsempra di Piton. Un’apertura di romanzo col botto: la morte potrebbe coinvolgere qualunque personaggio. La situazione che diventa sempre più critica mina persino il rapporto di amicizia tra Ron ed Harry. La sofferenza ma anche l’amore, il dolore ma anche i piccoli momenti di gioia, permetteranno ai nostri amici di portare a termine, con enormi sacrifici, la loro missione….in attesa di scoprire nelle ultime emozionanti pagine la fine di quella che è
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