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Cinquanta sfumature di nero, la nostra recensione

Dopo la recensione di Cinquanta Sfumature di Grigio arriva anche quella di Cinquanta Sfumature di Nero, buona lettura


Anche in questo caso direte: siete arrivati in ritardo, lo abbiamo già letto. Cinquanta sfumature di Nero è il secondo capitolo della saga della James, dopo Cinquanta sfumature di Grigio. Come abbiamo già spiegato qualche giorno fa, per diverso motivi non abbiamo letto prima i fantastici tre libri e ora abbiamo deciso di farlo. Arriva così anche la recensione di Cinquanta Sfumature di Nero che tanto per dirne una è più lungo del primo capitolo e meno appassionante. Seicento pagine per raccontare una settimana della vita di Anastasia Steel e di Christian Gray. Seicento pagine intrise di sesso, giocattolini erotici, minacce, ex ragazze pazze e capiufficio maniaci. In tutto questo ci sarà anche un incidente per il seducente Grey, la sua festa di compleanno e una proposta, non indecente questa volta! Anche in questo caso la domanda resta la stesa: perchè leggere questo libro? Scopriamolo insieme.

Cinquanta sfumature di nero, la recensione- bisogna dire che per Anastasia sono stati giorni davvero ricchi di emozioni quelli che ha vissuto tra le cinquanta sfumature di grigio e quelle di nero. Ha conosciuto Christian Grey, si è laureata, ha visitato una stanza di giochi erotici quando ancora conservava la sua verginità; ha guidato un’Audi è stata sedotta e “scopata” in ogni angolo dell’universo anche se la sua brama di sesso è senza limiti. Cosa c’è che non va in tutto questo? Le sfumature di grigio del suo fidanzato: lei non può accettare che lui provi gioia nel vederla soffrire ( vedi frustate e sculacciate con vari attrezzini del mestiere). Bastano però poche mail per rimettere tutto a posto del resto i due si amano e finalmente lui non la vede più solo come una sottomessa ma anche come una fidanzata. Bisogna dirlo: in questo secondo capitolo la storia si evolve; pensate che si passa dallo scopare e fottere al fare l’amore, un bel salto di livello per i due. L’atmosfera di grande romanticismo però viene rovinata da una ex ragazza, o meglio una ex sottomessa che si mette sulle tracce del suo dominatore e vuole distruggere la sua vita. La James ci prova a dare quel tocco alla Twilight alla vicenda ma il suo tentativo diciamolo, fallisce miseramente. Non c’è suspense, non c’è attesa, è tutto molto banale anche nel linguaggio utilizzato e poi finisce in modo fin troppo scontato. Pensare che poi la scrittrice prova anche a farci credere che il protagonista sia morto, peccato che si tratti di una trilogia ma soprattutto che l’attesa nel conoscere quello che succede duri solo un paio di pagine. Prima di passare alla trama segnaliamo la frase che in Cinquanta sfumature di Nero ci ha colpito di più: “Ana, dov’è il gelato?” chiede il sensualissimo Grey e lei: “controlla in forno, dove vuoi che sia il gelato”. Bisogna ammetterlo, grande stile.

 

Cinquanta sfumature di Nero, la trama- dopo le sfumature di grigio che Mr Grey ha in sè, Ana deve scoprire le altre ma si rende conto che forse non sono così male, nonostante abbia dei dubbi in merito. Grazie a una chiacchierata con uno strizzacervelli, a un ballo in cui per lei vengono spesi 100mila dollari, a una casa che ha un giardino di più di 100 metri quadri si rende conto che forse, manette e frustini a parte, il suo fidanzatino non è niente male. Ma lei non è una materialista, è una sognatrice a cui piace fare sesso, e visto che per 21 anni non aveva ancora assaggiato la passione, perchè non recuperare nella settimana più erotica della sua vita? Dimenticando la storia della ex sottomessa che torna alla carica scopre il perchè di tanto dolore nel suo Mr Grey e promette solennemente di non scappare mai più; ottiene anche un dono in cambio: potrà toccarlo mentre fanno l’amore. Ecco un quadretto idilliaco di una coppia perfetta rovinato solo dalla gente che vuole intromettersi in questa unione vedi una pazza pedofila che ha molestato il povero Grey sin da quando lui aveva 15 anni e un maniaco sessuale che se la prende invece con le sue assistenti. Tutto questo sempre mentre i due continuano a mandarsi e-mail che alle frasi romantiche di Moccia fanno un baffo e mentre provano scene degne di Youporn negli ascensori ( del resto come abbiamo detto anche nel capitolo precedente ai due deve piacere da morire la canzone Per tutte le volte che, visto che Grey chiede ad Ana di poterla possedere in ogni angolo e superficie della sua casa dal tavolo di biliardo al pianoforte).

Alla fine come nelle migliori tradizioni trionfa l’amore: cuoricini, anello e romanticismo anche per Mr cinquanta sfumature di grigio che mette da parte il contratto Sottomessa-Dominatore ma che ne prepara un altro. Del resto il matrimonio non è un contratto in cui ti impegni per tutta la vita ad essere la donna del tuo uomo e viceversa?Verrebbe quasi da dire “e alla fine vissero tutti felici e contenti” peccato che non è così. Le ultime pagine infatti cercano di regalarci quella giusta suspense da dire: “mi tocca leggere anche l’ultimo capitolo”. Ebbene è così perchè a volte, anche le più belle storie d’amore possono finire in tragedia. Come se la caverà la James con l’ultimo capitolo? Lo scopriremo solo leggendo Cinquanta sfumature di Rosso. Appuntamento alla prossima recensione.

Che voto do io a questo libro? Bè se nel caso di Cinquanta sfumature di grigio mi sono avvalsa della facoltà di non rispondere qui aggiungo che a volte è fin troppo pesante nonostante non si parli della pace nel mondo e di trattati politico-economici. Per il resto fate voi.



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