Salute

I trucchi per non ingrassare con le grandi abbuffate

Il nutrizionista Michele Carruba ci suggerisce qualche trucchetto per evitare di accumulare chili di troppo a causa delle grandi abbuffate


La storia si ripete, già prima di Capodanno ci sentiamo più appesantiti e temiamo il prossimo incontro con la bilancia, ma tutte le golosità solo lì che ci attendono. Cosa possiamo fare per evitare di prendere peso, o almeno per limitare i danni in questo periodo di gran festa e di grandi abbuffate?

Quante volte gli esperti ci hanno suggerito di assaggiare tutto ma limitandoci nelle porzioni, insomma sembrava che la mezza porzione di ogni cosa potesse essere la giusta soluzione. Così facendo, puntualmente, il 7 gennaio ci siamo ritrovati con un bel po’ di grasso accumulato nei posti meno graditi del nostro corpo.

Cosa facciamo quindi per evitare quei due o tre chili in più particolarmente sgraditi a tutti? E’ il nutrizionista Michele Carruba che prova ad indirizzarci nella giusta direzione. E’ il direttore del centro studio sull’obesità dell’Università di Milano e ci consiglia di puntare sulla qualità, ovviamente abbandonando l’idea della grande abbuffata. Il trucco sembra semplice, invece di tuffarci pizzicando un po’ tutto il buffet, sarebbe meglio una porzione abbandonante del primo o secondo piatto che preferiamo. In tal modo partiremo avvantaggiati perché soddisfatti non solo mentalmente ma anche sazi, inoltre capaci di controllare con facilità le calorie ingerite. Ovvio che possiamo anche assaggiare altro, ma speriamo di essere già un bel po’ pieni e quindi ci limiteremo davvero ad un minimo assaggio e non di tutto.

Per i dolci invece non possiamo rinunciare al panettone o al pandoro, ma sono vietate le creme aggiunte.

Inoltre, sembra che sia da preferire a tavola l’acqua ricca di calcio perché il minerale si lega ai grassi e diminuisce la quantità assorbita dal corpo.

Infine, non dimentichiamo che rimanere seduti ore ed ore fermi al tavolo non è la migliore delle iniziative, meglio darsi da fare o anche passeggiare. Così facendo, forse il 7 gennaio eviteremo l’odiata dieta del dopo feste.



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