Salute

Batata, patata dolce tre i modi di cottura tante le proprietà

Le patate dolci, le batate, sono buonissime e fanno bene. Tre i modi di cottura per la batata


Voi la conoscete come batata, patata dolce o patata americana? La sweet potato, o patata dolce non è un tubero come la patata classica. Per la precisione la batata è una radice tuberosa appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, genere Ipomea specie batatas (da qui il nome batata). La batata contiene prevalentemente carboidrati e il suo elevato indice glicemico la rende un alimento non particolarmente adatto all’alimentazione dei diabetici. La batata è ricca di sali minerali come ferro, calcio, manganese e potassio e anche di vitamine. In particolare la batata è ricca di vitamina C, una vitamina che contrasta i radicali liberi e i segni dell’invecchiamento e svolge un ruolo chiave nella produzione di collagene, una sostanza indispensabile per mantenere la pelle elastica. L’elevato contenuto di vitamina B6 all’interno delle batate poi contribuisce a ridurre l’omocisteina. L’omocisteina è un amminoacido legato allo sviluppo di malattie degenerative. La batata non contiene né grassi saturi né colesterolo per cui può essere consumata da chi ha problemi di ipertensione arteriosa. La patata dolce è ricca anche di fibre, il che la rende un prodotto perfetto per chi soffre di stipi. Secondo recenti studi il valore nutrizionale della batata è di gran lunga superiore rispetto a quello della comune patata. In più la batata ha un contenuto molto più elevato di β-carotene. I carotenoidi sono degli antiossidanti necessari per rafforzare il sistema immunitario e contrastare alcune forme di tumore.

Dormire poco fa ingrassare, ecco spiegato il motivo – leggi qui

E’ possibile consumare le batate in tre modi. Il primo consiste nel lessare dopo averle accuratamente spazzolate e lavate. Una volta cotte e scolate potete consumarle direttamente così, eliminando la buccia oppure potete fare una sorta di purè per accompagnare un secondo di carne. In alternativa potete friggerle. In questo caso però è necessario prima di metterle nell’olio bollente, sbollentarle per qualche secondo. In ultimo potete cuocerle in forno rivestendo una teglia con della carta forno e di adagiandovi poi le batate intere bucherellate.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.