Coppie VIP

Madonna confessa di esser stata stuprata a New York

La pop star Madonna confessa a una rivista americana di esser stata stuprata i primi anni della sua carriera


«Non è stato proprio tutto come avevo pensato». Madonna confessa di esser stata stuprata da ragazza, quando non era ancora divenuta una pop star. L’avrebbe confessato alla rivista americana Harper’s Bazaar, “Material Girl”. Madonna, avrebbe rivelato di essere stata violentata e minacciata con un coltello durante i suoi primi anni a New York, quando era ancora all’inizio della sua carriera.  Madonna racconta che il suo arrivo a New York non fu un vero e proprio sogno. Il primo anno, infatti, è stata vittima di rapina con una pistola. Poi, è stata violentata sul tetto di un edificio. E per finire, il suo appartamento è stato svaligiato tra volte. Insomma, pare che il primo periodo trascorso a New York per la pop star sia stato un vero e proprio incubo. «Non è stato proprio tutto come avevo pensato. Non venni accolta a braccia aperte», ha riferito la pop star che si è trovata a fare i conti con una realtà che non aveva immaginato di incontrare.

Alla rivista avrebbe sempre confessato i suoi primi anni da pop star e quel suo fare aggressivo, il suo rapporto con la religione, e con qualsiasi ordine da rispettare. “A 25 anni portavo più crocifissi possibili al collo e dicevo alla gente, nelle interviste, che lo facevo perché trovavo Gesù “sexy”. Beh, era sexy, ma io lo dicevo anche per provocare”, riferisce Madonna. “Ho una strana relazione con la religione – aggiunge la pop star – . Credo molto nei riti, finché non fanno male a nessuno. Ma non ho una passione per le regole. E tuttavia, non si può vivere in un mondo senza ordine”. Nell’intervista, la pop star ha raccontato poi dei suoi mariti, della sua vita trascorsa a Londra e il ritorno a New York, e dei suoi quattro figli.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.