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Ghemon a Sanremo 2021: “Farò una performance energica ma non mi spoglierò nudo!”

Ghemon presenta l'album E vissero feriti e contenti ed è pronto per Sanremo con Momento perfetto: il racconto della conferenza stampa di oggi

ghemon conferenza stampa

Ci siamo collegati in conferenza stampa con Ghemon che ha presentato l’album E vissero feriti e contenti in uscita il 19 marzo dopo l’esperienza sanremese con Momento perfetto. L’artista ha raccontato di aver vissuto un anno intenso, ad ondate. Come altri colleghi è rimasto bloccato con il lavoro ma ha avuto fasi di reazione, con voglia di vivere e fare musica. “Nonostante avessi scritto un nuovo disco, a livello di energia non mi sentivo consumato. A tempo di record è venuto fuori un altro disco fatto per voglia, con grande desiderio. Le pile le sentivo ancora cariche. Non sono sicuro che questo disco ci sarebbe stato se la situazione fosse stata normale. Mi sarei diviso tra concerti, cene e tante cose da fare” ci ha raccontato Ghemon.

E vissero feriti e contenti, Ghemon pronto per Sanremo 2021: la conferenza stampa

Sulla cover del nuovo album E vissero feriti e contenti di Ghemon troveremo un gatto. La scelta è simbolica: “Significa un sacco di cose. E’ in una posizione rampante, pronto a scattare, come io mi sento sinceramente. E’ il mio settimo album e i gatti hanno sette vite. Io penso di averne vissute altrettante fino ad adesso”.

“Quando scrivo un disco che si chiama E vissero feriti e contenti penso alla mia esperienza ma in realtà mi guardo attorno” ha svelato Ghemon. L’artista non ha certato il titolo dell’album, è arrivato senza pensarci. Lui aveva intenzione di celebrare la musica del festeggiamento ma anche quello che eravamo stati nel periodo di pandemia.

Nel disco troveremo il brano Infinito, una canzone autobiografica. Chi la ascolta entrerà direttamente a casa di Ghemon con la sua fidanzata Giulia. Ho cercato di mettere l’occhio sulle sensazioni quotidiane. Oggi devo guardare a quello che ho vicino. Dare ritmo e melodia alle cose che mi succedono in casa” ha spiegato. “Avere un approccio più immediato alle idee e mettere una cifra di me stesso che fino ad adesso non sono riuscito del tutto a dimostrare. La parte ironica e divertita” ha poi continuato.

Cover E vissero feriti e contenti

In E vissero feriti e contenti troveremo pure nuovi confini musicali come nei brani Tigre e Difficile. “Sono cose che mastico come ascoltatore ma finché non sento che sono entrate sotto pelle e posso dire la mia non lo faccio. Ci penso, ci penso…” ha affermato Ghemon spiegando che preferisce creare qualcosa che possa resistere al tempo e parlare sempre di lui. “Per tanto tempo è stato difficile incasellarmi perché non c’era un genere per forza di riferimento. Il mio punto è proprio quello: ambisco a fare una cosa a parteha detto l’artista.

A differenza dell’album precedente, questo nuovo progetto discografico vede protagoniste tante collaborazioni nonostante l’anno complicato, di distanza. “Ho fatto un disco di gruppo rispettando le misure anticovid” ha dichiarato Ghemon in conferenza stampa. Un vero disco di squadra, tanto che pure i suoi stessi collaboratori hanno spiegato che il punto forte è stato proprio il team e il lavoro insieme.

Ma veniamo a Momento perfetto, il pezzo che porterà sul palco di Sanremo 2021 tra la tridimensionalità dei fiati e il sax. Ghemon ha spiegato di essersi aperto di più ma senz’altro questo Festival sarà diverso rispetto agli altri a partire dall’assenza del pubblico. “Quando manca questo manca una parte di colore, di folclore che ci piace. L’emozione di salire sul palco è la stessa, identica. Mi dispiace tantissimo che non ci sia il pubblico però ho fatto un sacco di strada nella mia carriera e non è la prima volta che canto in un posto vuoto. L’ho già visto in altre fasi della carriera, non mi spaventa, mi sono fatto le ossa” ha cercato di ironizzare il cantante.

Credit Martina Amoruso

Ma come è nata la canzone Momento perfetto in gara a Sanremo? “Nella maniera più spontanea possibile” ha svelato Ghemon in conferenza. Era la seconda volta che ci vedevamo con Simone Privitera. Aveva un giro di accordi e la batteria e la prima cosa che è venuta è stato il ritornello. Sono sicuro di avere le note audio. Il pezzo è venuto fuori così e non è una cosa che non capita tante volte. Era lui ha continuato l’artista. Quando ha lavorato su Momento perfetto non stava pensando alla partecipazione a Sanremo. Per come è fatto lui, al contrario, se ci avesse pensato avrebbe partecipato al Sanremo nel 2025!

E sul palco dell’Ariston ci sarà voglia di fare una performance energetica. “Mi trattengo sulle cose che potrei fare sul palco ma vi anticipo che quella cosa dove resto nudo non la faccio!” ha spiegato Ghemon alludendo e ironizzando quindi su Achille Lauro e le sue esibizioni dello scorso anno. “Mi sono immaginato la performance. E’ un pezzo che scuote e cercherò di fare la performance più energica possibile ha assicurato l’artista a pochi giorni dall’inizio del Festival.

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