Lorella Cuccarini ricorda Fabrizio Frizzi a Uno Mattina: “Sanremo unica mancanza”
Uno Mattina e il ricordo per Fabrizio Frizzi: Lorella Cuccarini sottolinea che avrebbe dovuto condurre Sanremo
Una puntata ricca di momenti dedicati al ricordo di Fabrizio Frizzi quella di Uno Mattina in onda il 26 marzo 2019. Franco di Mare e Benedetta Rinaldi hanno mandato in onda diverse clip per ricordare il conduttore a un anno dalla sua morte. “Ringraziamo tutti gli autori che hanno lavorato a questa puntata, non è stato facile scegliere solo alcuni dei momenti di vita di Fabrizio” ha commentato Benedetta in chiusura di puntata. Tra gli ospiti di oggi di Uno Mattina, anche Elisabetta Gardini e Lorella Cuccarini, due delle conduttrici che hanno lavorato al fianco di Fabrizio nel corso della sua lunga carriera. Lorella ed la Gardini ricordano ovviamente con affetto e con sorriso il loro collega. Per la Cuccarini Fabrizio era anche un grande amico, una persona sulla quale poteva contare anche dopo il lavoro. Per questo motivo lei è scesa in campo più volte per dire la sua, facendo notare che molti omaggi, potevano essere fatti mentre Fabrizio era ancora in vita.
E oggi ha voluto ribadire queste sue convinzioni.
LORELLA CUCCARINI RICORDA FABRIZIO FRIZZI: LA MANCANZA PIU’ GRANDE E’ STATA SANREMO
Nello studio di Uno Mattina si parlava della famosa telefonata fatta da Silvio Berlusconi che avrebbe voluto Fabrizio in Mediaset. “Io non lo so quali parole ha usato Fabrizio per declinare l’offerta di Berlusconi ma credo che lo abbia fatto in modo sincero, lui era così, era un uomo di azienda” ha detto la Cuccarini che ha continuato il suo discorso sottolineando che, proprio per questo motivo, Fabrizio avrebbe dovuto condurre il Festival di Sanremo. “Io il giorno della conferenza stampa ho fatto un tweet perchè l’omaggio in sala stampa a Sanremo è stato bello ma arriva tardi. Fabrizio era un uomo dell’azienda e proprio per questo avrebbe dovuto condurre Sanremo” ha spiegato la Cuccarini che trova questa una grande mancanza nella carriera di Fabrizio Frizzi.
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