Ai funerali di Sandro Giacobbe l’Ave Maria suonata da Paolo Vallesi, le rose bianche e rosse
L'ultimo saluto a Sandro Giacobbe, i funerali a Chiavari oggi 9 dicembre 2025 con tutto l'amore possibile da parte della famiglia e i cantanti che non lo dimenticheranno mai
Da Chiavari oggi i funerali di Sandro Giacobbe, l’ultimo saluto nella cappella Maggiore del Seminario. Il feretro arriva poco prima delle 15, fiori bianchi e rossi, tutto l’amore della sua famiglia, di sua moglie Marina Peroni, i figli Andrea e Alessandro. In tantissimi attendono di entrare in chiesa per l’ultimo saluto a Sandro Giacobbe.
Anche Marina attende fuori, ha un grazie e un sorriso per tutti, poi sembra diventare piccolissima quando vede arrivare la bara ricoperta di rose. Paolo Vallesi è tra gli amici più cari presenti al funerale di Sandro Giacobbe, a lui Marina ha chiesto un omaggio speciale >>> E’ morto Sandro Giacobbe, era certo ce l’avrebbe fatta ma non è andata così
L’ultimo saluto in chiesa a Sandro Giacobbe
Prima dell’inizio del rito funebre per l’addio a Sandro Giacobbe, ai microfoni de La volta buona c’è Paolo Vallesi che racconta quale sarà il suo omaggio all’amico che non c’è più. La moglie gli ha chiesto di fare un omaggio musicale, gli ha chiesto di suonare l’Ave Maria di Schubert durante l’Eucaristia. Un momento non semplice per Vallesi, che sarà di certo commovente per lui e per tutti.
“Me l’ha chiesto Marina e lo farò con le mie poche competenze organistiche però lo farò con tutto il cuore e lo faccio volentieri per Marina”.
La commozione di Vallesi è evidente anche nelle sue parole: “Non è stato solo il mister della nazionale cantanti per anni ma mi lega a lui un’amicizia personale che è iniziata nel ‘91 per cui se consideri che sono passati 34 anni sono un periodo di vita molto lungo. Per cui non avrei voluto esserci, come tutte le persone qui, anche per Marina che è distrutta, che però lo ha reso un uomo felice fino all’ultimo. Lui è stato un combattente consapevole anche della malattia. Quando si dice una brava persona si può identificare con Sandro per come è sempre stato, una persona non entrante ma che aveva una parola buona per tutti”.
“Papà amava la vita. Ha lottato fino all’ultimo e se n’è andato sereno. Ci ha lasciato una serenità incredibile, come ha sempre fatto durante tutta la sua vita” le parole del figlio, di Andrea. Giacobbe ha lottato fino alla fine ed è stato capace di affrontare tutto con grande dignità e gratitudine.
La famiglia è sorpresa da quanto affetto ci sia intorno a loro, dal numero di persone che desiderano partecipare all’ultimo saluto. Sono arrivati anche dei fan dall’estero e da molto lontano. L’amato cantautore ligure non ce l’ha fatta ma ha lottato tanto e per anni. Ne aveva 75 e dopo dieci anni di cure per un tumore alla prostata che era diventato metastatico ha dovuto lasciare la sua meravigliosa Marina, i figli. Lascia a tutti una eredità piena di romanticismo, di canzoni che resteranno eterne.
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