E’ morto Sandro Giacobbe, era certo ce l’avrebbe fatta ma non è andata così
La notizia della morte di Sandra Giacobbe lascia tutti in lacrime, nessuno si aspettava di non rivederlo più
E’ morto Sandro Giacobbe, la notizia arriva subito a tutti, Caterina Balivo a La volta buona sta raccontando di una coppia in dolce attesa, è un momento felice, si blocca. Non crede a ciò che legge e invece è tutto vero: Sandro Giacobbe è morte e nessuno si aspettava accadesse, non adesso, non così presto.
Lui era stato suo ospite, con sua moglie, Sandro Giacobbe continuava a sorridere e adesso la sua voce si è spenta. Nello studio di Rai 1 si fa fatica a trovare le parole, adesso bisogna ricordarlo mentre un attimo prima si pensava potesse farcela. >>> Marina e Sandro Giacobbe ci fanno piangere per la malattia e per l’amore
E’ morto Sandro Giacobbe dopo una lunga malattia
Il pensiero va subito a Marina, la moglie di Sandro Giacobbe. L’artista aveva 75 anni, era malato da un po’: “l’ultima volta aveva raccontato la sua battaglia e mi disse ‘torno perché io ce la faccio” ricorda Caterina Balivo mentre cerca di non piangere.
Quell’ultima volta era pochi mesi fa e purtroppo resterà l’ultima sua volta in tv, l’ultima sua apparizione con il suo sorriso e la forza dell’amore che lo legava a Marina. “Fatemi dare un grande abbraccio a sua moglie” riesce a dire la conduttrice de La volta buona che ceca l’aiuto dei suoi ospiti in studio, colpita come tutti da quella che è una terribile notizia.
“Signora mia” e “Gli occhi di tua madre” sono solo alcune delle due canzoni che resteranno nella storia. Erano gli anni 70 – ’80 ma non andranno mai via. Lascia la moglie e i figli Andrea e Alessandro, ci lascia tutti senza parole.
Le ultime immagini sui social risalgono a un mese fa, Sandro Giacobbe sembrava stare meglio nonostante le radiazioni. A due giorni dalla terapia era nel suo studio a cantare con tutto l’entusiasmo possibile e l’amore di sua moglie. Niente in quegli ultimi momenti così speciali regalati al suo pubblico faceva pensare che non ce l’avrebbe fatta.
E invece andato via oggi nella sua casa di Cogorno nel Levante ligure dopo dieci anni di malattia, affrontata sempre con coraggio, con una forza d’animo e con la tenerezza di cui solo un grande uomo è capace. Era il cantante del romanticismo, ci restano le sue canzoni.
Qualche mese fa a Verissimo aveva detto: “Bisogna vivere alla giornata, adesso in modo ancora più accentuato, io lo vivo in funzione di adesso, dell’oggi, domani vediamo e non lo so. Vivo intensamente ogni giorno, ogni giorno che passo vicino alle persone che amo, e spero di passarne ancora tanti. L’unica cosa che mi spiace, che mi spiacerebbe è doverli lasciare ma io continuo a vivere intensamente queste giornate”.