L’intervista inedita a Ornella Vanoni: il più grande amore Gino Paoli nonostante le altre donne
Una intervista inedita quella di Aldo Cazzullo a Ornella Vanoni che andrà in onda stasera su La7
Una intervista inedita quella di Aldo Cazzullo fatta a Ornella Vanoni che andrà in onda oggi su La7. Prima della puntata dedicata a Nerone di Una giornata particolare, ci sarà un inedito “appuntamento” con Ornella Vanoni e una intervista di circa 50 minuti nella quale la cantante si racconta a 360 gradi. E tra le altre cose, parla anche d’amore. Si confessa, si apre e racconta delle sue sofferenze ma anche dei suoi sorrisi. Molte cose le aveva già dette l’amatissima Ornella, altre le svela piano piano.
Il giorno del funerale di Ornella Vanoni sono arrivati tanti omaggi, tante corone di fiori ma ce n’era una in particolare, che non è passata inosservata. Decine di rose gialle, l’omaggio di Gino Paoli a una donna che ha certamente amato, nonostante tutto. E Ornella Vanoni ha pochi dubbi sul fatto che il cantante, proprio come ha raccontato ad Aldo Cazzullo, sia stato il grande amore della sua vita.
Ornella Vanoni si racconta ad Aldo Cazzullo
Si legge sul Corriere della sera: “Gli amori importanti nella sua vita sono stati quattro, «il più grande, in fondo non l’ho mai lasciato» quello con Gino Paoli: «Ricordo il primo incontro, era tutto vestito di nero». Ancora ironica: «Bello? No. Mi avevano detto che scriveva canzoni di merda ed era frocio, mentre di me dicevano che portavo sfiga ed ero pure lesbica». Insomma, fatti l’uno per l’altro. Lei gli chiese di scriverle un brano e lui compose «Senza fine»: «C’era solo la musica, ma non le strofe, forse aveva già abbozzato l’idea delle mani grandi, le mie, che l’avevano colpito».“
Ornella Vanoni ne ha parlato in più occasioni, di recente anche ospite di Fabio Fazio, proprio insieme a Gino Paoli. Nella sua intervista al Corriere della sera ha spiegato che la la loro è una storia di passione. E nella passione , c’è altro, non solo amore, ma anche sofferenza. Si legge infatti sul Corriere della sera, nel racconto di Aldo Cazzullo: “Amante e tradita, Ornella Vanoni ha vissuto le due facce dell’amore. «Sentivo odore di altre donne, sentivo già odorino di Stefania (Sandrelli)», lui che pretende che lei vada a trovarlo a Roma proprio per conoscerla: «Voglio che tu viva la vita che sto vivendo — mi disse. Mica facile, ma l’ho fatto». Una notte Paoli si spara.”
Ornella Vanoni racconta ancora una volta quello che accade quando Gino Paoli finì in ospedale: «Andai a trovarlo in ospedale di notte, per non farmi notare dai fotografi. Mi disse: tutti ti vedono come un setter, invece sei un boxer», il primo elegante, l’altro affettuoso, «ma io — riflette consapevole e seducente — sono tutte e due le cose».
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