Martina Colombari un fiume in piena sul dolore per il figlio: “Mi sono sentita persa, sono crollata”
Martina Colombari a Gente racconta la fragilità che ha avuto, il dolore che ha vissuto, la richiesta di aiuto mentre crollava per suo figlio Achille Costacurta
Martina Colombari questa settimana è sulla copertina di Gente, dopo il suo percorso a Ballando con le Stelle non è più la stessa persona ma è anche grazie all’intervista di suo figlio Achille Costacurta che tanto è cambiato. Martina Colombari non nasconde più il dolore vissuto ma oggi anche la gioia di potere parlare, di raccontare, di non sentirsi più una madre additata da chi diceva che pensava solo alla carriera.
Lei invece ha sofferto da morire per il figlio, Martina Colombari oggi ammette che a un certo punto è crollata e il dolore era così forte che avrebbe fatto di tutto ovviamente per Achille >>> Martina Colombari e la difficile storia di Achille: “strumentalizzazione che mi ha fatto schifo”
Martina Colombari dopo la verità raccontata dal figlio
“Io e mio marito abbiamo rispettato la sua scelta di raccontarsi con verità” Martina Colombari non sapeva cosa avrebbe raccontato Achille nel podcast oggi ne è fiera. “Negli ultimi 5 o 6 anni, abbiamo cercato di proteggerlo, di tutelare questa sua fase con attenzione e riserbo. Oggi, ascoltarlo parlare, senza fare sconti alla sua storia, mi ha colpito”.
Spiega cosa ha significato per lei ascoltarlo: “Per me è stato come se, in modo lucido, si fosse liberato dei demoni del passato e, allo tesso tempo, mi avesse tolto l’ombra di mamma incompetente, quella che privilegiava la carriera rispetto a seguire la crescita del figlio”.
Nessuno può permettersi di giudicare una madre ma è anche vero che si può sbagliare: “So solo io quello che ho vissuto, il dolore profondo, le scelte che ho compiuto per il suo bene. Ricordo tutto. Come ricordo che avrei voluto soffrire io al posto suo”.
Martina Colombari ha cercato di essere forte oltre il necessario: “Ho cercato di mantenere il polso della situazione, ho passato l’esistenza a dimostrare che potevo farcela da sola a gestire ogni sfida” ed è accaduto che è crollata.
“Mi sono sentita persa e sono crollata. La vita mi ha dato un bello schiaffo. Mi ha fatto capire che non sono perfetta, che sono vulnerabile e che devo accettarlo”.
Così ha chiesto aiuto e più di tutti ha trovato suo marito: “In quel momento, per la prima volta, ho chiesto aiuto. A uno psicologo, ai miei genitori, a mio marito. Questa situazione avrebbe potuto allontanarci, creare un solco e minare gli equilibri della coppia, invece è accaduto il contrario e ci siamo uniti ancora di più”. Tutti e tre insieme.
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