“Pippo Baudo non parlava”, Pietro l’ha aiutato fino alla fine
Pietro ha aiutato Pippo Baudo come ha potuto fino al suo ultimo viaggio. E' il soccorritore del 118 che ricorda l'uomo che era a telecamere spente
E’ dal dicembre del 2024 che Pippo Baudo ha avuto bisogno di aiuto, fino al ricovero di due mesi fa, l’ultimo. Pietro c’è sempre stato e oggi davanti alla sua bara ricorda l’uomo che era a telecamere spente. E’ commosso Pietro, ha accompagnato Pippo Baudo in ambulanza ogni volta che c’era bisogno, anche solo per degli accertamenti ma l’ultima volta è stata la più difficile.
Un anno complicato per il conduttore fino a quando si è sentito male ed è stato necessario accompagnarlo al Campus Biomedico. Non è più tornato a casa e Pietro racconta che Pippo Baudo in quell’ultimo viaggio non parlava. Leggi anche Katia Ricciarelli in lacrime davanti alla bara di Pippo Baudo sorretta da Mara Venier
Il soccorritore del 118 racconta l’ultimo viaggio di Pippo Baudo
Una stima immensa per lui, un affetto che oggi racconta parlando dell’uomo che era: “È rimasto sempre Pippo Baudo, fino all’ultimo viaggio che ha fatto. Porterò nel cuore per sempre il suo ‘ti voglio bene’, e per questo gli dico solo: grazie Pippo”.
Sono stati vari i momenti di necessità dallo scorso dicembre fino a due mesi fa, l’ultimo ricovero. “Cercavamo di aiutare Pippo quando venivamo chiamati, anche nei momenti in cui doveva fare accertamenti, fino all’ultimo viaggio, quando si è sentito male e doveva essere urgentemente accompagnato al Campus Biomedico. Si è affezionato subito a noi perché rispettavamo la persona, non solo il personaggio Pippo Baudo, e lui l’ha capito”.
Era così per tutto la squadra del servizio di emergenza e tutto è nato dopo la prima chiamata: “Lo abbiamo conosciuto personalmente, a casa sua, e abbiamo scoperto che il vero Pippo Baudo, quello che ci ha descritto la televisione in tutti questi anni è vero. Viveva con tanta serenità e armonia, e una passione genetica per il suo lavoro”. Sono le parole di Pietro ai giornalisti, lui non poteva mancare alla camera ardente aperta questa mattina al Teatro delle Vittorie, nel quartiere Prati a Roma.
Il loro auto fino all’ultima emergenza di due mesi fa: “Baudo in quell’ultimo viaggio non parlava”.
E’ commosso Pietro, porterà sempre dentro quella parole: “Le reti televisive non hanno sbagliato a dare un giudizio vero su Pippo Baudo. Orgogliosamente posso dire che mi ha detto ‘ti voglio bene’, e io a lui dico grazie Pippo. Mi è rimasto nel cuore”.
E’ sempre stato l’amato conduttore che abbiamo conosciuto attraverso la tv, sempre uguale anche nei momenti più difficili.