Continuano gli episodi di cronaca che vedono sempre più protagonisti adolescenti disadattati che pur di ottenere il bottino agognato, si riuniscono in branco per ottenerlo con la forza. A Napoli, in piazza Fuga, una baby-gang ha accerchiato due quattordicenni e dopo averli duramente percossi, si è impossessata dei loro caschi.
I protagonisti della rapina sono stati subito bloccati dalla polizia che dopo alcune brevi ricerche li ha rintracciati mentre si dirigevano verso la metropolitana che li avrebbe condotti a Scampia, uno dei più famigerati quartieri napoletani dove quotidianamente si assiste a storie di ordinaria devianza. Le vittime, due adolescenti, stavano tranquillamente passeggiando in zona Vomero quando sono stati fermati dalla banda la quale esigeva cellulari e portafogli ma, al loro rifiuto uno dei componenti della baby gang ha iniziato a braccare i giovani e a percuoterli con calci e pugni. Ottenuto il bottino con la forza si sono poi diretti verso Valvitelli dove sono stati notati e inseguiti dai poliziotti, i quali, prontamente, li hanno catturati nonostante avessero cercato di far perdere le loro tracce dividendosi per scappare in parti opposte della città.
I ragazzi che hanno fra i 14 e 17 anni, sono stati arrestati con l’accusa di concorso in rapina e tentata rapina e subito condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Il fenomeno delle baby-gang è in forte aumento soprattutto se si tiene in considerazione il tipo di società attuale che, quotidianamente, incita al consumismo estremo. Accade quindi, che non tutti i ragazzi possono permettersi ciò che la società impone e in alcuni di essi, i più disagiati, scatta il meccanismo di compensazione che li porta a voler ottenere a tutti i costi l’oggetto di culto, anche se è necessario l’utilizzo della violenza.
Giselda Cianciola
2 responses to “Napoli: baby gang colpisce coetanei”