April Jones ultime notizie: il killer piange davanti alla Corte di Giustizia
Mark Bridger linciato dalla folla davanti al tribunale: lui nel corso dell'udienza non ha fatto altro che piangere.
C’è davvero molta preoccupazione per le sorti della piccola April, la bimba di soli 5 anni scomparsa il 2 ottobre scorso, in Galles. Più che scomparsa, forse dovremmo dire rapita: perchè gli ultimi a vedere April – tutti bambini suoi coetanei – hanno raccontato che la piccola è stata rapita, costretta a salire su un furgone grigio. Da subito l’attenzione degli inquirenti si è focalizzata su un personaggio, Mark Bridger, che secondo gli investigatori è il killer della bambina. Anche su questo gli inquirenti hanno pochissimi dubbi: la piccola April potrebbe già esser morta, dal momento che Bridger fu visto su una collina, con un grande sacco nero, mentre cercava frettolosamente di disfarsene. Ieri è stato il momento della verità: il presunto killer è arrivato davanti alla Corte di Giustizia, ed è stato linciato dalla folla.Dal momento che tutto il Regno Unito è in apprensione per la piccola, era facile immaginare l’accoglienza riservata a Bridger davanti alla Corte di giustizia: la gente ha urlato contro il “mostro”, c’è chi ha lanciato bottiglie e scarpe contro il mezzo di trasporto su cui viaggiava. Lui, per tutta risposta, si è messo a piangere in tribunale. Ecco le ultime notizie. L’uomo è stato condotto in tribunale a bordo di un furgoncino bianco, arrivando poco dopo alle 10, scortato da tre auto della polizia; all’indirizzo del camioncino, una folla inferocita, composta da un centinaio di persone, ha lanciato bottiglie, scarpe ed ogni tipo di oggetto, urlando insulti e improperi. Nel corso dell’intera udienza Bridger ha solo pianto: confermando solamente il suo nome, l’età e l’indirizzo. Ricordiamo che a destare i primi sospetti su di lui è stata la stessa famiglia della piccola rapita: l’uomo era un ex vicino di casa.
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