Carmela Petrucci ultime notizie, Samuele Caruso non risponde alle domande
Il killer non risponde al Gip, e nel frattempo a Palermo si è svolta una fiaccolata commovente in ricordo di Carmela.
Torniamo a parlare del drammatico omicidio avvenuto a Palermo venerdì 19 ottobre scorso, nel quale è rimasta uccisa la 17enne Carmela Petrucci, mentre cercava di difendere la sorella Lucia dalla follia omicida del su ex fidanzato, Simone Caruso. Il giovane infatti, Simone Caruso, aveva premeditato di uccidere proprio Lucia, perché – secondo quanto ha dichiarato – era tornata con un suo ex. Una gelosia esasperata, che l’ha portato a compiere il folle gesto, nel quale è rimasta uccisa la sorella della sua ex fidanzata, Carmela. Tutta Palermo è ancora sconvolta per l’accaduto: Samuele, quel giovane che – da quanto raccontano i cittadini – sembrava un bravo ragazzo, si è trasformato nel diavolo, e ha ucciso senza pietà Carmela, con un coltello. Il giovane, dopo aver accoltellato le due sorelle, si è cambiato la maglietta e si è dato alla fuga, prendendo il treno per Bagheria, dove è stato fermato dalla polizia.
Ieri mattina, Samuele Caruso è stato interrogato dal giudice delle indagini preliminari per la convalida del fermo. Il giovane, che al pm sabato aveva confessato di avere inferto le coltellate che hanno ucciso Carmela Petrucci, interrogato dal gip Maria Pino del Tribunale di Palermo, si è avvalso dalla facoltà di non rispondere. Non ha risposto quindi a nessuna delle domande. Il gip ha convalidato il fermo e si è riservato sulla misura cautelare chiesta dalla Procura.
Ieri sera inoltre, tra le lacrime e la commozione si è svolta una fiaccolata per ricordare Carmela, che ha pagato con la sua stessa vita l’aver voluto difendere la sorella 18enne. È partita dal liceo Umberto I di via Filippo Parlatore, la fiaccolata degli studenti, che ha visto la partecipazione di mille persone. Tutti i suoi compagni avevano indosso una maglietta con una canzone di Ligabue: «ti sento… nell’aria che è cambiata» di Ligabue. Per Carmela c’era anche uno striscione: «100 a scuola, nella vita per sempre».
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