News e Cronaca

Carmela Petrucci, l’ultimo saluto della famiglia: “Addio Angelo”

Ai funerali di Carmela lacrime e rabbia, per una vita finita in questo modo, a soli 17 anni. Ecco le ultime notizie.


Ieri è stata una giornata triste per tutta Palermo, perché si sono svolti i funerali di Carmela Petrucci, la giovane 17enne uccisa da Samuele Caruso, l’ex fidanzato della sorella. Carmela e Lucia, la sorella maggiore, 18enne, erano nell’androne del loro palazzo quando si è improvvisamente innescata la follia omicida da parte di Caruso. Era geloso della sua ex fidanzata, perché aveva saputo che si stava rivedendo con un suo ex, e che ci sarebbe stato anche un bacio tra i due. Samuele, 23 anni, non ci ha visto più dalla rabbia e ha deciso di fargliela pagare, con un coltello alla mano. Carmela ha cercato di difendere la sorella, ma ha avuto la peggio: quei colpi di coltello le sono stati fatali, ed è morta, venerdì scorso. Tutta Palermo è sotto choc. Ieri i genitori hanno voluto rivolgere un pensiero alla loro bambina, divenuta un angelo.Nella chiesa grimita per il funerale di Carmela, davanti al feretro bianco, le hanno rivolto l’ultimo pensiero. La famiglia ha voluto ricordare la 17enne studiosa e amante della tranquillità, «che si prodigava sempre per dirimere le piccole liti che nascevano in famiglia», con alcuni messaggi affidati per la lettura a un cugino di Carmela, salutandola così: «Addio, nostro angelo». Carmela riceverà una medaglia al valor civile, che le verrà conferita dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Quest’ultimo, ieri ha inviato in chiesa una corona di fiori per salutare la giovane 17enne coraggiosa che ha voluto proteggere la sorella, pagando con la sua stessa vita. Intanto su Facebook, nella pagina a lei dedicata, i suoi amici la ricordano e le inviano messaggi di affetto e di amore. Perché sembra davvero impossibile morire a 17 anni, per colpa di un ragazzo di soli 23 anni, troppo geloso della sua ex fidanzata, e che probabilmente non ha nemmeno capito la gravità del gesto: Carmela non c’è più, e tutta Palermo piange per lei.

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