Yara, importanti novità: il killer frequentava il cantiere di Mapello
Il killer di Yara frequentava un cantiere: è quanto afferma il genetista Giorgio Portera. Ecco le ultime notizie.
Ancora colpi di scena nel delitto di Yara Gambirasio, un delitto avvenuto due anni fa, il 26 novembre del 2010, e per cui non vi è ancora nessun colpevole. Importanti novità riguardano ancora una volta, il killer della ragazzina 13enne di Brembate Sopra. Ecco le ultime notizie sul caso. Dall’autopsia, ha svelato il genetista della famiglia Gambirasi Giorgio Portera, sarebbero emersi alcuni elementi utili che potrebbero aprire un nuovo filone di indagine. Il genetista Portera infatti, intervistato ieri sera dalla trasmissione Mediaset Quarto Grado, ha spiegato come dalle analisi effettuate in questi mesi siano stati «evidenziati numerosi fattori come ad esempio determinati ben specifici elementi chimici come l’ossido di calcio e determinati metalli come ferro, cromo e nichel».
Secondo il genetista dunque «Sarebbe opportuno andare a determinare effettivamente questi elementi chimici da dove possono provenire». L’autopsia potrebbe infatti «aprire un nuovo filone d’indagine o andare a confermare quello che all’inizio si ipotizzava: Yara potrebbe essere stata uccisa da qualcuno che frequentava un cantiere».
Ricordiamo che per il momento le indagini di Yara sono ferme in un punto morto: si cerca di salire all’identità del killer, il cui Dna è stato ritrovato sugli slip della 13enne. Secondo gli inquirenti sarebbe stato trovato anche il padre del killer, un uomo morto diversi anni fa: non è però facile risalire all’identità del killer in quanto si tratterebbe, secondo gli investigatori, di un figlio illegittimo dell’uomo.
Gli occhi degli inquirenti torneranno dunque a posizionarsi sull’ormai ex cantiere di Mapello, dove ora sorge un centro commerciale. Le ultime notizie sulla morte di Yara Gambirasio sono disponibili anche su Facebook, cliccando qui.
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