Attualità Italiana

Pesce tossico, richiesti controlli in tutta Italia

L'allarme del pesce dopato o tossico è reale, purtroppo alcuni venditori utilizzano sostanze chimiche vietate per farlo apparire fresco anche dopo una settimana


Nessun allarmismo ma il pesce dopato, il pesce tossico è un rischio reale che coinvolge tutto il nostro Paese. Parliamo di pesce di tutte le categorie, dalle più economiche acciughe a quelli che troviamo in pescheria a prezzi altissimi. Se da sempre mangiare pesce è una delle abitudini più salutari in alcuni casi rischia di diventare il modo più semplice per ingerire sostanze tossiche. E’ Slow Fish che denuncia ciò che gran parte dei consumatori non avrebbero mai immaginato. Grazie ad alcune sostanze chimiche il pesce appare fresco ma in realtà potrebbe essere stato pescato anche da una settimana.

L’uso di queste sostanze chimiche è ovviamente vietato in Italia, ma chi è senza scrupoli o chi non si rende conto della gravità del pesce dopato, trova facilmente il modo di acquistare il cafados.

E’ il cafados la sostanza incriminata, in Italia è vietata ma su internet è facilissimo acquistarla. La spedizione arriva dalla Spagna e fa quasi passare la voglia di mangiare il pesce scoprire come viene utilizzata.

Il responsabile di Slow Fish, Silvio Greco, spiega che il cafados viene mescolato al ghiaccio ed è in grado di mantenere inalterate le caratteristiche del pesce per oltre una settimana. Quindi il pesce che noi acquistiamo soddisfatti potrebbe essere fresco solo all’apparenza ma in realtà marcio, ovvero tossico.

Quando il pesce marcisce poduce stamina che ha effetti tossici e di conseguenza può creare gravi problemi di salute a chi ha ad esempio distrurbi al cuore. E’ recente la notizia di una serie di malori avvenuti in Puglia molto probabilmente causati proprio dal cafados.

Sul sito spagnolo si possomo acquistare prodotti chimici adatti ad ongi tipo di pesce. Così le acciughe e gli altri pesci restano tonici a lungo.

Ma c’è anche chi utilizza altro, ad esempio l’acqua ossigenata per mantenere seppie, calamari e altri molluschi brillanti e rendere le carni più bianche. Il monossido di carbonio per ringiovanire il pesce. L’acido borico, ovviamente tossico, per mantenere rossi i gamberoni.

La richiesta è che si facciano al più presto dei controlli in tutta Italia.

Osserviamo attentamente ciò che acquistiamo e non fidiamoci delle apparenze.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.