Attualità Italiana

Sparatoria a Torino: ucciso barista

Reagisce a un tentativo di rapina e viene ucciso. Stanotte a Torino è avvenuta la tragedia che ha visto per protagonista un coraggioso gestore di un bar


Il gestore di un bar è stato ucciso stanotte a Pinerolo (TO) dopo aver reagito a un tentativo di rapina. Il titolare del bar, Giovanni Bruno, 40 anni, ha trovato un uomo col viso coperto all’esterno della struttura poco prima di chiuderla. Bruno aveva capito che l’uomo voleva introdursi nel bar per rubare il bottino della giornata – in cassa c’erano circa 4 mila euro.

Il rapinatore è stato colto di sorpresa dalla reazione del gestore del locale: invece di intimorirsi ha scelto di ergersi a difesa del bar impedendo l’ingresso al rapinatore. Il ladro aveva un complice che attendeva in macchina. Dopo aver notato il contrattempo è uscito dalla vettura per dar manforte al sodale. Cinque i colpi di pistola esplosi dalla Calibro 22 del complice che hanno colpito il barista alla schiena e alle spalle, freddandolo sul colpo. I rapinatori (entrambi con il passamontagna) sono scappati dopo la sparatoria e sul posto sono intervenuti gli inquirenti e il sostituto procuratore, Francesco La Rosa. Gli spari hanno attirato numerosi testimoni che sono stati ascoltati dai Carabinieri locali. Alcuni si sono affacciati al balcone dopo aver sentito gli spari, altri stavano giocando al videopoker nel retro del bar. Ora è caccia all’uomo nei pressi di Torino: sono stati allestiti posti di blocco e presi provvedimenti per stanare i rapinatori. Qualche mese fa il locale era già stato rapinato, ma non è ancora chiaro se il denaro era l’unico movente. Giovanni Bruno, residente a Osasco, lascia una moglie e due figli piccoli.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.