Treviso, doveva essere operazione di routine: muore a 59 anni
Ennio Semenzato, ristoratore trevigiano, ha perso la vita in seguito ad un innocuo intervento ad una valvola cardiaca
Doveva essere una di quelle operazioni di routine, una sostituzione di una valvola cardiaca e poi sarebbe tornato a casa, ma l’uomo 59enne non ha più lasciato l’ospedale di Treviso. Ricoverato il 28 maggio scorso, avrebbe dovuto subire l’operazione il 30, ma il suo cuore debilitato non ha retto alle sollecitazioni provocate dall’intervento, che altrimenti sarebbe dovuto procedere privo di ostacoli.
Si chiamava Ennio Semenzato, era titolare dell’agriturismo “Cavin dei Cavai”, situato a Vedelago, in provincia di Treviso. Prima di aprire l’agriturismo aveva lavorato all’Anas di Venezia dal 1983 fino alla pensione di cinque anni fa. Impegnato da sempre nel sociale, faceva l’autista per l’associazione di volontariato Croce Bianca e accompagnava gli anziani alle visite mediche, attività queste con le quali si era guadagnato il rispetto dell’intera comunità di Vedelago. E’ stata sua moglie a suggerirgli una visita medica in seguito a problemi di fiatone da parte dell’uomo. Gli hanno suggerito un piccolo intervento per evitare qualsiasi problema in futuro, ma la procedura solitamente semplice si è rivelata fatale. Ha dichiarato la moglie Daniela Campagnolo : «A Treviso ne hanno fatte 15mila di queste operazioni, doveva essere quasi una prassi. Solo in tre casi gli interventi non sono andati a buon fine. Uno di questi, purtroppo, riguarda mio marito. Non so proprio cosa dire, stiamo vivendo un dramma». Ennio Semenzato lascia anche due figlie, Elisa di 31 anni e Marta di 24, che hanno assistito al trasporto inutile del loro padre in terapia intensiva, a causa del suo cuore affaticato che non ha reagito ai ferri.