Dal Mondo

Chiusa la tv di stato greca, la ERT, dal governo di Samaras

La tv pubblica greca ha chiuso i battenti. Il governo presieduto da Samaras ha licenziato i 2700 dipendenti pubblici come aveva assicurato alla Troika


La tv pubblica greca ERT, comparabile alla nostra RAI, ha terminato ieri le sue trasmissioni. Le tre reti televisive di stato, comprese le radio, non sono più attive a partire dalla mezzanotte di oggi. La decisione di chiudere la tv di stato greca presa dal Primo Ministro, Antonis Samaras, ha lasciato tutti di stucco.Le trasmissioni saranno sospese a tempo indeterminato e i 2700 dipendenti saranno sospesi e ricompensati per i loro servigi”. Queste le parole del portavoce esecutivo del governo di Samaras, Simos Kedikoglou, che hanno provocato l’indignazione dei dipendenti della tv pubblica greca. La decisione è stata presa in seguito agli sprechi denunciati dal governo vigente. La ERT è stata accusare di costare troppo e la tv pubblica sarà presto rimpiazzata da una privata, senza l’egida dello Stato. Il personale della ERT era considerato tra le 3 e le 8 volte sopra il minimo indispensabile e tale chiusura fa parte del progetto di ridimensionamento promesso alla Troika (formata da FMI, UE e BCE). Gli esuberi promessi per quest’anno erano di circa 2000 persone e con la chiusura della ERT le aspettative sono state ampiamente rispettate. Per il 2014 la situazione sarà peggiore: sono previsti altri 12000 licenziamenti di dipendenti pubblici. Esattamente come in Italia, la ERT è stata al soldo dei partiti politici, che ne hanno approfittato per gestirla e controllarla piazzando gli uomini giusti nei posti giusti. Ma, ovviamente, la chiusura totale non sembra essere la soluzione al problema. Per solidarietà, i sindacati delle tv private hanno predisposto uno sciopero di sei ore indetto nella giornata di oggi. Sono previste altre proteste per una austerity che sta uccidendo il paese.



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