Attualità Italiana

Formia, muore sulla spiaggia: si gioca e si amoreggia vicino al cadavere

A Formia, provicincia di Latina, una 78enne muore in spiaggia. Il corpo della donna rimane coperto da un telo in spiaggia per tutto il giorno tra l’indifferenza generale


Stamattina a Formia, una 78enne muore in spiaggia tra l’indifferenza generale. Nella spiaggia di Formia (in provincia di Latina), un’anziana donna di origine russa ha accusato un malore in acqua. Il malore è stato probabilmente dovuto al fatto che la donna aveva mangiato poco prima di fare il bagno. I soccorsi sono arrivati in spiaggia e hanno provato a rianimare la donna, inutilmente. Tuttavia, il corpo non viene trasportato via: rimane coperto da un telo bianco sulla spiaggia. Alcune macchie di sangue si formano sul telo bianco che, intanto, è stato circondato da una folla di curiosi. Le persone sul luogo, dopo aver assistito al tentativo di rianimazione, sono tornate a rilassarsi in spiaggia. Il telo con all’interno la 78enne morta rimane in spiaggia per tutto il giorno, mentre a pochi metri dal cadavere le persone continuano a farsi il bagno, a fare passeggiate, giocare con i racchettoni e immortalare il telo insanguinato con i propri smartphone. Anche i bagnini continuano a svolgere il loro lavoro non curandosi della donna. La donna si chiamava Valentina. Era in Italia in vacanza e probabilmente aveva scelto di partire senza compagni al seguito. La vicenda ricalca un episodio avvenuto due anni fa a Ostia. Sul litorale romano, nel 2011, a morire fu un uomo di 67 anni che rimase in spiaggia anch’egli tra l’indifferenza dei bagnanti.

 



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1 response to “Formia, muore sulla spiaggia: si gioca e si amoreggia vicino al cadavere

  1. Il tipico egoismo di certi italiani, io mi dissocio da questi comportamenti cinici e menefreghisti…come si fa ad essere spensierati quando qualcuno giace senza vita vicino a te? come si fa ad essere così bastardi? a me è capitato di veder morire una persona davanti ai miei occhi, sono rimasta scossa per 10 giorni e ho pianto… i carabinieri che vennero lì per sbrigare le prassi del caso pensavano a quando avrebbero potuto riempire il loro stomaco, avevano fame, e quei ragazzotti del 118, mentre coprivano col telo bianco il signore steso a terra, parlavano dei cavoli loro :”esci con quello? esci con quell’ altro?”…si riempiono la bocca col volontariato, ma perchè lo fanno? per farsi belli o per vero spirito umanitario? oppure per correre a 200km con l’ambulanza? la gente, tanta, non ha rispetto di niente e di nessuno, è tutto così triste e deprimente…e auguro a loro di morire a loro volta nell’indifferenza dei più, è quello che si meritano…

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