Attualità Italiana

Giovane vigile ucciso da uno sparo, era al telefono con la fidanzata

Al momento di rincasare l’uomo ha sorpreso dei ladri intenti a mettere a soqquadro il suo appartamento. Nella colluttazione ha perso la vita il vigile di 38 anni di Palermo


Un giovane vigile urbano di 38 anni è stato ucciso oggi in via Scillato, a Palermo, vicino a via Perpignano. L’uomo, Mirko Vicari,è rincasato nel primissimo pomeriggio nella sua abitazione sorprendendo dei ladri all’opera. Durante la colluttazione è partito uno sparo che ha ucciso l’uomo. Tutto questo è avvenuto mentre l’agente della Polizia Municipale si trovava al telefono con la fidanzata che ha assistito in diretta a ciò che stava accadendo e, avvertito lo sparo, ha dato l’allarme.

L’agente era un ex  Lsu, l’uomo era poi  transitato nella Polizia municipale a seguito del processo di stabilizzazione circa tre anni fa. Secondo le primissime ricostruzioni quindi Mirko Vicari rincasando ha trovato alcuni malviventi in casa propria intenti a svaligiarla. L’uomo, accortosi del fatto, avrebbe urlato “Polizia”. Questo avrebbe quindi allertato i ladri che senza pensarci due volte avrebbero sparato contro l’uomo colpendolo e uccidendolo. Questo sembrerebbe essere il resoconto dei fatti anche stando ai racconti della compagna di Vicari, al telefono con l’uomo al momento della sparatoria. Adesso si cerca di capire se il proiettile che ha ucciso l’uomo sia provenuto dall’arma che aveva in dotazione quest’ultimo in quanto membro dell’arma o da una pistola dei malviventi.

I ladri sono riusciti a fuggire, di loro attualmente non ha notizia. L’appartamento dell’uomo è stato trovato completamente messo a soqquadro dai ladri che avevano avuto modo di agire indisturbati fino al ritorno dell’uomo a casa. Adesso il caso è in mano al sostituto procuratore Sergio De Montis che dovrà quindi fare luce sulla dinamica dell’aggressione, sulla provenienza del proiettile che ha ucciso vicari. Il corpo dell’uomo attualmente si trova ancora sul luogo dell’omicidio per consentire alla scientifica di effettuare tutti i rilievi. Intanto la polizia è alla ricerca dei ladri sui quali ora, oltre all’accusa di rapina, pende quella di omicidio.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.