Attualità Italiana

Morte del piccolo Tyler: scarcerata la mamma che lo ha messo al mondo sulla nave da crociera

Non è stata la sua mamma a uccidere il piccolo Tyler il neonato nato a bordo della nave da crociera: ecco le ultime notizie

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Aveva dato un nome al suo bambino, lo aveva chiamato Tyler. Lo ha detto ai giudici e agli investigatori che in queste ore hanno raccolto la sua testimonianza e la versione dei fatti. La mamma del neonato morto sulla nave da crociera il 17 maggio, ha spiegato che mai avrebbe voluto che il piccolo morisse. E’ salita sulla nave senza dire a nessuno, solo per lavorare, perchè dal suo lavoro, dipendeva la famiglia. Pensava di poter gestire al meglio la gravidanza e il lavoro, pensava che il piccolo sarebbe nato alla fine del suo impegno su quella nave. E invece il figlio di Chan Pia, è nato prima, o almeno è quello che lei ha raccontato. Non aveva neppure comprato un ciuccetto per il piccolo, gli aveva messo degli assorbenti al posto dei pannolini.

Oggi la donna è stata scarcerata perchè l’autopsia ha stabilito che il piccolo non è stato ucciso. E’ morto per cause naturali. Lo ha disposto il giudice Compagnucci di Grosseto, in base alla relazione preliminare del medico legale Mario Gabbrielli.

E’ stata scarcerata la mamma di Tyler, il neonato morto sulla nave da crociera

 Il medico legale ha 90 giorni per consegnare la relazione completa ma dalle prime risultanze emerge che il piccolo è morto per cause naturali. Non convalidato invece il fermo delle sue due colleghe e compagne di cabina, che sono tornate in libertà. La 28enne ha sempre negato di aver voluto provocarne la morte del suo neonato, che aveva chiamato Tyler. Il legale che difende la donna in questi giorni ha rilasciato alcune interviste per spiegare che la sua assistita ha cercato, per come possibile, di prendersi cura del piccolo. Lo ha vestito con i suoi abiti e lo ha lasciato in quel famoso armadietto solo perchè era la cosa più simile a una culla, proprio per far si che non gli succedesse nulla.

 “È emerso – ha riferito l’avvocato difensore Giovanni Di Meglio – che la ragazza pensava di essere più indietro nella gravidanza e di gestire la situazione. Ma, dopo essere partita da Salerno ha partorito. Si è trovata di fronte ad una situazione molto difficile. E ha fatto quello che una persona come lei poteva fare, ovvero il miglior modo possibile”.

Il piccolo potrebbe essere morto per una infezione in seguito al parto o più semplicemente per un rigurgito. Ma la sua giovane mamma non aveva nessuna intenzione di fargli del male, questo sembra essere certo. Il piccolo Tyler però è stato lasciato da solo in quella cabina, e di questo la donna dovrà rispondere. Il reato per cui sarà dunque indagata Chan Pia è abbandono di minore.

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