Per generosità rinuncia al trapianto di rene e muore
Una donna di 79 anni è morta dopo aver rinunciato a al trapianto di rene, atteso da molti anni, preferendo di lasciarlo a pazienti più giovani
A Paderno, in provincia di Treviso, una donna di 79 anni, ha rinunciato ad un trapianto di rene ed è morta poco dopo. Dopo sedici anni di dialisi e una lunga attesa del rene, ha deciso di rinunciarvi per donarlo a qualcuno più giovane in lista d’attesa, dal momento che lei la sua vita l’aveva già vissuta in pieno.
Rina Zanibellato, 79enne di Paderno, in provincia di Treviso ha rinunciato al rene che finalmente gli era stato assegnato dopo una lunga lista d’attesa. Dopo la rinuncia ha continuato la dialisi fino alla morte, giunta ieri. Rina si è giustificata con i suoi parenti affermando di voler lasciare l’opportunità di avere un rene nuovo a persone più giovani che aveva conosciuto durante tutti quegli anni di cure nell’ospedale. Sono molti infatti i giovani costretti ad attendere lunghissimi periodi per un trapianto, a causa di liste d’attesa lunghissime. “Datelo a chi è più giovane, io la mia vita l’ho fatta”. Con queste parole Rina Zambellato avrebbe manifestato la sua intenziona al marito, disperato per la decisione, ma che poi si è dovuto arrendere alla ferma volontà di sua moglie. Perciò la 79enne ha continuato la sua terapia di dialisi come sempre, a testa alta e senza alcun rimpianto, fino all’ultimo respiro, giunto ieri nel reparto di Nefrologia dell’ospedale Ca’ Foncello. La storia di Rina Zambellato sta facendo il giro d’Italia, seminando commozione e ammirazione, per una donna che ha avuto il coraggio e la lucidità di un gesto così nobile, rivolto a persone più giovani di lei.
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