Livorno: donna morta nella propria casa da un mese, caccia al figlio
Pensionata morta da un mese trovata nel proprio appartamento in stato di decomposizione. Il figlio, che viveva nell’appartamento insieme all’anziana, nei giorni passati si era comportato come se niente fosse. Aperte le indagini
È stato trovato ieri in stato di avanzata decomposizione il cadavere di una donna di 89 anni. Il corpo è stato ritrovato all’interno dell’abitazione della donna, steso sul letto. Ad allertare la polizia sono stati i vicini insospettiti dal cattivo odore che proveniva dall’appartamento. La donna viveva con il figlio, un uomo di 50 anni di nome Paolo Perissi sul quale adesso indagano le forze dell’ordine. La donna si chiamava Edda Noferi e il fatto di cronaca si è verificato in Toscana, a Livorno in via Adriana.
Il corpo dell’anziana donna è stato trovato in avanzatissimo stato di putrefazione al punto che si sospetta che il decesso possa essere avvenuto circa un mese fa. Prima di sapere cosa sia stato ad uccidere la donna sarà però necessario attendere i risultati dell’autopsia. In tutti questi mesi però i vicini hanno visto il figlio della vittima entrare ed uscire tranquillamente dall’abitazione come se niente fosse, eppure il corpo in decomposizione della donna sarebbe sempre stato lì.
Dalla stampa si apprende poi come nei giorni passati l’uomo, nel dialogare con altre persone, abbia fatto riferimento alla mamma normalmente, come se la donna fosse ancora viva. In particolare di fronte ad una lamentela di alcuni vicini sul volume del televisore, Paolo Perissi avrebbe risposto giustificandosi parlando della difficoltà ad udire della madre e allo stesso modo pochi giorni dopo avrebbe comprato del cibo da asporto affermando che le porzioni acquistate, due appunto, erano per la madre e per sé.
Insomma, la faccenda ha tutta l’aria del giallo. Attualmente sulla questione c’è un’indagine aperta, le ricerche delle forze dell’ordine e le supposizioni al vaglio non escludono nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’omicidio.
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